Palazzo San Giorgio, Pascale e Salvatore nella commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari
Il consigliere comunale della Lega, Alessandro Pascale, in procinto di subentrare anche nell’assise provinciale, è stato nominato, insieme alla collega Alessandra Salvatore, nella commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari.
Le funzioni incompatibili con la carica di giudice popolare sono quelle svolte da: 1) magistrati e, in generale, funzionari in attività di servizio appartenenti o addetti all’ordine giudiziario; 2) appartenenti alle forze armate dello Stato ed a qualsiasi organo di polizia, anche se non dipende dallo Stato in attività di servizio; 3) i ministri di qualsiasi culto e i religiosi di ogni ordine e grado e congregazione.
La persona nominata è obbligata a partecipare alle udienze per le quali viene convocata. Non è prevista l’assenza se non per ragioni di salute certificate. In caso di assenza non giustificata, la persona è chiamata al pagamento di una sanzione nonché al risarcimento di eventuali spese resesi necessarie per il rinvio della udienza.
Attualmente ai giudici popolari spetta un rimborso di euro 25,82 per ogni giorno di effettivo esercizio della funzione. Per i lavoratori autonomi o lavoratori dipendenti senza diritto alla retribuzione nei giorni in cui esercitano la loro funzione, il rimborso è di euro 51,65. È, inoltre, previsto un rimborso per eventuali spese di trasferta presso la sede del Tribunale.