Palazzo San Giorgio, l’assise comunale approva il bilancio di previsione: diciassette i voti, quattro contrari
Una discussione anche dai toni accesi, iniziata venerdì 27 gennaio, proseguita ieri, lunedì 30, e terminata nella tarda mattinata di oggi, martedì 31.
Il Consiglio comunale di Campobasso ha approvato il bilancio di previsione 2017-2019 con diciassette voti a favore, ovvero con le preferenze espresse dalla maggioranza, eccezion fatta per i ‘dissidenti’, Ambrosio, Iafigiola e Madonna, assenti al momento del voto.
I tre centristi sono sempre in aperto contrasto con la maggioranza con la quale sono stati eletti, senza tuttavia aver mai fatto la scelta, decisa e coerente, di aderire alle minoranze.
Sono usciti dall’aula al momento del voto anche i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle delle minoranze, mentre il no è arrivato dai rappresentanti della Coalizione Civica, Pilone, Cancellario e Tramontano, oltre che dall’ex sindaco Di Bartolomeo.
Le minoranze, comunque, hanno contestato il bilancio da quando è iniziata la maratona che ha condotto alla sua approvazione.
Il Comune di Campobasso è stato uno dei pochi in Italia a riuscire ad approvare il bilancio previsionale 2017-2019 entro il 31 gennaio, termine fissato dalla legge di bilancio 2017, che ha previsto alcune premialità, come quella “di derogare alle regole di costituzione del fondo pluriennale vincolato previste dal principio contabile relativo alla competenza finanziaria”.
