Palazzo San Giorgio, il consigliere Michele Ambrosio attacca il sindaco e la Giunta: “Si sono autocommissariati”
Il consigliere comunale Michele Ambrosio continua a pungolare il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, e in un comunicato stampa scrive: “Il sindaco abdica e depone Consiglio comunale e Giunta”.
“Con il più classico dei provvedimenti di Ferragosto – accusa l’esponente dell’UdC –, il primo cittadino e l’esecutivo comunale (anche se sarebbe meglio dire ex sindaco ed ex giunta sostituiti di fatto dal dirigente area Organizzazione, Indirizzo e Controllo) in perfetto stile Tafazzi e con evidenti profili di illegittimità, si auto commissariano e con loro cercano di mettere sotto tutela anche il Consiglio comunale”.
“Un vero e proprio ‘golpe’ – scrive Ambrosio – dettato anche dalla incompetenza politica e dalla incapacità di governo, con cui di fatto si destituisce e delegittima Consiglio comunale e Giunta municipale. Un vero e proprio attentato da parte del sindaco agli Organi istituzionali con l’introduzione della “censura” politica sulle deliberazioni, con cui si minano i pilastri fondamentali della rappresentanza popolare. Non può essere letta altrimenti, se non con un colpo di sole collettivo, inventarsi il “super parere” in aggiunta a quelli di legge (amministrativo e contabile) che dovrà essere preventivamente espresso su tutte le proposte di delibere consiliari e dell’esecutivo in ordine alla coerenza con gli indirizzi programmatici e con gli obiettivi, prima di essere portate all’approvazione dei due consessi.
Un gravissimo atto di sfiducia quello posto in essere dal sindaco all’intero Consiglio comunale (che dovrà conseguentemente prenderne atto) unico organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo oltre che di verifica della coerenza e dell’attuazione del programma di mandato, che non può essere sostituito da nessun tecnocrate, tata o funzioni da cerniera”.