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Palazzo San Giorgio, il 26 aprile l’inaugurazione della mostra celebrazione del 30° anniversario della caduta del muro di Berlino

Venerdì 26 aprile, alle 11, nell’atrio che porta alla sala consiliare di Palazzo San Giorgio sarà inaugurata la mostra che celebra i 30 anni dalla caduta del muro di Berlino con l’esposizione della scultura da muro PIN-DEVICE “EUROPA (dirompere per progredire)”, di Lucia Petracca e Alessandra Mazzeo. Iniziativa fortemente voluta dal sindaco della Città di Campobasso, Antonio Battista, e dall’assessore alla Cultura Lidia De Benedittis.

Nell’opera il segno usato come simbolo dell’innovazione tecnologica (ripreso dal brevetto industriale US7510687) fa da leva per l’abbattimento del Berliner Mauer, propedeutico all’unione dei popoli della società a maggiore sviluppo scientifico-tecnologico del pianeta, che costituiscono l’odierna UE.

La scultura da muro è stata selezionata ed esposta ad Arte Padova 2018.

PIN-DEVICE di Lucia Petracca e Alessandra Mazzeo

Nel 2002 nasce l’innovativo dispositivo pin-device che rende semplice rilevare differenti patologie con un unico test, affermando il diritto universale di accesso alla diagnosi. Nel 2009 l’originalità della forma pin-device è ufficialmente riconosciuta a livello mondiale con la concessione di brevetti in EU, PRC e USA (US7510687), dei quali Alessandra Mazzeo, Biologa e docente dell’Università degli Studi del Molise, è primo inventore.

Nel 2018, la designer Lucia Petracca e A. Mazzeo ravvisano di avere identico metodo di progettazione: semplificazione portata fino all’essenza, che apporta massima funzionalità (less is more), e impostazione modulare, che dona flessibilità d’uso.

Questa similitudine non è una semplice coincidenza. Lucia e Alessandra, infatti, sono cugine e in famiglia hanno vissuto il costante stimolo all’aggiornamento e alla ricerca di soluzioni innovative.

Un meraviglioso bagaglio di affetti, cultura, professionalità e amore del bello ha portato le cugine a crescere, ciascuna nella propria professione, e poi a collaborare per sperimentare l’uso della forma brevettata nell’arte e nel design applicato a vari settori, compreso quello della gioielleria.

La sperimentazione dimostra che, sorprendentemente, la forma mantiene il requisito di universalità: nelle opere d’arte esprime concetti di ampia valenza sociale, nel design esalta la centralità dell’individuo, fino a consentirgli di personalizzare gli oggetti.

Nelle sue declinazioni, la forma conserva il peculiare connubio di duttilità, semplicità / funzionalità, facilità di scomposizione e di assemblaggio che contraddistingue il design di Lucia Petracca e l’impostazione brevettuale di Alessandra Mazzeo.

La forma diventa quindi il simbolo dello sviluppo tecnologico, dell’importanza della scienza e del suo metodo, dell’innovazione intesa come forza propulsiva e rivoluzionaria.

Nel 2018 PIN-DEVICE diventa un marchio.

Nell’arte e nel design, la tecnica usata – metallo in lastre tagliato a laser – è tipica della produzione pregressa della designer Lucia Petracca e si traduce in una tridimensionalità che, nelle opere d’arte, fa del quadro una scultura da muro; in essa la forma brevettata costituisce un elemento simbolico altamente evocativo.

L’opera d’arte diviene poi indossabile nella linea ARTforFINGERS, che vede le sculture da muro riprodotte in anelli che giocano con materiali innovativi ripresi dal design e adattati alla gioielleria, come il lattice con colori pop e il travertino con foglia d’oro o d’argento rivestito da resine colorate.

In gioielleria, la prima linea di gioielli PIN-DEVICE è stata selezionata da ARTISTAR JEWELS 2019 ed esposta a Palazzo Bovara di Milano durante la Fashion Week. Il Corriere della Sera ha menzionato e descritto i gioielli PIN-DEVICE tra quelli di soli 7 artisti citati dei 140 partecipanti di provenienza internazionale, selezionati tra 400 domande di partecipazione al contest.

I gioielli PIN-DEVICE mostrano un carattere deciso, immediatamente riconoscibile dalla forma del brevetto US7510687: l’algida geometria delle superfici metalliche bidimensionali tagliate a laser è esaltata dalla tridimensionalità delle diverse PIN che si stagliano ortogonalmente alle basi. L’intercambiabilità delle PIN dona flessibilità di assemblaggio ed effetto customized.

Redazione

CBlive

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