Palazzo San Giorgio, Battista e Sabusco spiegano il bilancio approvato dall’aula

Un intervento del sindaco Antonio Battista durante un Consiglio comunale
Un intervento del sindaco Antonio Battista durante un Consiglio comunale

“Voglio che i campobassani si sentano orgogliosi di vivere e lavorare in questa città”. Sono le parole del sindaco Antonio Battista a conclusione della lunga maratona che ha visto impegnato il Consiglio comunale di Campobasso per l’approvazione del bilancio preventivo 2016.

“Rivisitazione della spesa, ricerca di nuove fonti di finanziamento, riprogrammazione dei trasferimenti statali e regionali e contrasto all’evasione fiscale i pilastri su cui è stato costruito il documento contabile – aggiunge il primo cittadinoche è stato approvato. Nel corso dell’assise c’è stato qualche momento di tensione, ma poi la buona politica e la voglia di amministrare bene ci hanno portato a ragionare sulla metodologia migliore da adottare durante i lavori, tanto che tutti gli interventi e tutti gli emendamenti, compresi quelli bocciati, hanno avuto il giusto peso in seno alla discussione. Intanto dico che abbiamo approvato un ottimo bilancio in cui buona parte della spesa è per gli investimenti e sono sicuro che attraverso il lavoro di tutti, infatti presto chiederò un incontro alle commissioni, il bilancio dell’anno prossimo sarà ancora migliore”.

Sedici i sì e sei i voti contrari.

Rispetto all’anno scorso importanti novità tecnico-contabile ci sono. A spiegarle è l’assessore al Bilancio Massimo Sabusco: “Prima di tutto è stato introdotto il bilancio di cassa che viene affiancato da un documento previsionale triennale (2016/2018) così da eliminare i raffronti con il rendiconto e con l’assestamento di bilancio dell’esercizio precedente. Ma la novità per eccellenza – continua Sabusco – è il superamento del patto di stabilità e l’introduzione del saldo di competenza potenziata”.

Il superamento del patto di stabilità è una notizia positiva per l’amministrazione, ma lo è anche per la cittadinanza perché ha dato la possibilità di liberare risorse finanziarie già presenti negli avanzi di amministrazione e maturati negli anni scorsi, per 8.034.954,62 euro.

“Il superamento del patto di stabilità – prosegue l’assessorerientra nel pacchetto che prevede anche l’abolizione della Tasi (pagata da possessori o detentori di immobili a qualunque titolo) decisione del governo centrale per andare incontro alle famiglie in difficoltà garantendo un gettito a conguaglio che per il Comune di Campobasso è di 4.070.000 euro. Con la legge di stabilità 2016 sono state introdotte anche alcune agevolazioni valevoli sull’Imu: l’abolizione dell’imposta sui terreni agricoli, la possibilità di sgravi dati in comodato o a canone concordato. Inoltre il Comune di Campobasso non accenderà mutui o prestiti visto che utilizzerà una parte dell’avanzo di amministrazione che si è generato nel consuntivo del 2015 per un totale di 2.500.000 euro.

L’altra novità – continua l’assessore Massimo Sabusco –  è che il governo centrale ha riconosciuto ai Comuni la possibilità di utilizzare per il finanziamento della spesa corrente una quota derivante dagli oneri di urbanizzazione per il rilascio dei permessi a costruire, (la cifra stimata per Palazzo San Giorgio è di circa 2 milioni di euro di cui 730mila per la spesa corrente e 1.270.000 euro in conto capitale per investimenti. Molto è stato fatto e tanto si farà ancora anche in fatto di recupero dell’evasione (acqua, Ici/Imu). Un’altra voce importante in fatto di entrate è quella derivante dalle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, cifra che si aggira sui 450mila euro metà della quale è utilizzata per la spesa corrente e l’altra vincolata per il ripristino della segnaletica. Ulteriore voce positiva per il bilancio del 2016 è il nuovo piano di ammortamento dei mutui ultraventennali che ha immesso risorse fresche per 220.000 euro. Non va sottovalutata la spending review operata dai responsabili di tutti gli uffici comunali, risparmio che però non è andato a pesare sulla cittadinanza alla quale sono stati garantiti tutti i servizi garantendo addirittura un aumento della dotazione finanziaria di 100.000 euro per il settore dei Servizi sociali. Massima attenzione anche al patrimonio scolastico che è una priorità della nostra amministrazione.

Per quanto concerne il carico fiscale dei contribuenti il comune di Campobasso ha previsto di incassare 10.500.000 euro con un aumento dell’Imu di 1.700.000 euro; 4.070.000 dalla Tasi compensata dallo stato centrale per pari importo; 4.800.000 addizionale Irpef; 7.200.000 Tari con una riduzione di 12.662,00 euro per il 2016; 337.000 Cosap in aumento di 41.000 riferito al 2015; recupero dell’evasione per l’intero triennio (565mila/2016-460mila/2017-460mila/2018).

Per quanto concerne le criticità relative alle poste in entrata sono riconducibili ai servizi a domanda individuale”.

 

Redazione

CBlive

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