Palazzo San Giorgio, approvato all’unanimità il ‘codice etico degli eletti’. Ambrosio: “Passo importante”
Approvato all’unanimità nella seduta del Consiglio comunale di Campobasso tenutosi ieri, lunedì 13 aprile, il ‘codice etico degli eletti’. La delibera, proposta dal capogruppo Udc, Michele Ambrosio, riguarda l’adozione di un “Codice di comportamento uniformato alle linee guida elaborate dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa”.
“Il codice – commenta Ambrosio – assume particolare rilevanza in quanto andrà a determinare gli standards comportamentali uniformandoli a quelli europei, a cui gli amministratori comunali debbono ispirare la loro condotta nei rapporti con i cittadini, con l’ente di appartenenza e con i mezzi di informazione. L’adozione di tale strumento – prosegue il rappresentante di Palazzo San Giorgio – rappresenta anche un’ulteriore forma di trasparenza e garanzia tesa a rafforzare il rapporto di fiducia tra la classe politica e i cittadini, affiancando il quadro normativo ed il mandato elettorale entro cui gli amministratori già esercitano le loro funzioni”.
Campo d’applicazione del codice anche la definizione dei rapporti tra gli stessi eletti “da improntare al reciproco rispetto delle competenze e prerogative di ciascun livello istituzionale, oltre che alle regole etiche da rispettare da parte dei candidati alle elezioni comunali”.