Palazzo Moffa, Scarabeo sul bilancio di previsione dell’assise regionale: “Invertito il percorso virtuoso che si era intrapreso”
“Il riconoscimento dell’errore sull’allargamento della Giunta regionale a sei assessori mitiga il malcontento su una scelta che sarebbe davvero poco opportuna in momenti di crisi, ma non giustifica, se non parzialmente, l’aumento dei costi previsti nel bilancio di previsione del Consiglio regionale per il periodo 2016 – 2018 discusso dall’aula di Palazzo Moffa”. A scriverlo, in una nota stampa, il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo.
“Somme che – afferma Scarabeo – non collimano con le effettive necessità, almeno per quanto riguarda voci che possono essere tranquillamente tagliate a vantaggio di un reale risparmio sui costi di gestione del Consiglio Regionale stesso. Parliamo di cifre che si avvicinano a settecentomila Euro di aumenti che l’impegno previsionale di spesa, proposto dal Presidente del Consiglio, mette in conto ai cittadini e che, invece, possono essere destinati ad altri impieghi certamente più importanti. E se pure vogliamo eliminare il costo per i due Assessori, “assunti” per errore dal servizio ragioneria, come è stato palesato in Aula durante la discussione sull’argomento, pari a circa duecentoquarantamila euro nel periodo, ne resta un altro mezzo milione che spazia tra spese di rappresentanza del Presidente del Consiglio, agli oneri per la gestione del sistema informativo, passando per le consulenze e, addirittura, per il trasporto delle suppellettili. E su queste scelte, il settore ragioneria non c’entra proprio niente! Tutto in aumento, dunque, rispetto all’ultimo bilancio riferito all’anno 2015, perciò non possiamo assolutamente parlare di risparmi e attenzione nel controllo e nella razionalizzazione dei costi, come invece si vuol far credere ai molisani. E se riguardo allo stesso bilancio per l’attività svolta nel 2015, c’è stato finanche un apprezzamento da parte della Corte dei Conti del Molise che scriveva testualmente «Il Consiglio regionale sembra aver di recente imboccato un percorso virtuoso, con una prima diminuzione del 17% dei costi afferenti gli amministratori regionali, con un risparmio di 915mila Euro», altrettanto non si può dire per quello previsionale in fase di approvazione. Non ci sono giustificazioni – afferma Scarabeo – che possono avvalorare questo tipo di scelta: se la direzione deve essere quella del contenimento della spesa non si comprende come mai, si continua a ripetere che questa è stata razionalizzata, anche se, purtroppo, i costi aumentano e i numeri restano sempre impietosi”.