A Palazzo D’Aimmo la psicopedagoga Leontina Lanciano eletta ‘Garante regionale dei diritti della persona’
La psicopedagoga Leontina Lanciano è il ‘Garante regionale dei diritti della persona’. Quattro votazioni questa mattina, martedì 11 luglio 2017, nove in totale, per eleggere la figura istituita con legge regionale numero 17 del 9 dicembre 2015, che racchiude in una il tutore dei minori, il difensore civico e il garante dei detenuti.
Questa mattina, invece, la maggioranza ha trovato l’intesa su Leontina Lanciano, la quale alla quarta votazione ha ottenuto le undici preferenze necessarie. Due le schede bianche, un voto per Italo Di Sabato, quattro gli assenti: Cavaliere, Totaro, Monaco e Fusco, quest’ultima fuori dall’aula a ogni chiamata per esprimere il proprio voto, richiamando il Presidente dell’assemblea, Cotugno, a fine scrutinio, “a una più ampia garanzia, attraverso la modifica del regolamento consiliare, per poter esercitare il proprio esercizio dentro e fuori dall’aula”.
Non hanno ritirato la scheda per il voto Niro e i pentastellati Manzo e Federico.
Leontina Lanciano, componente della Commissione Pari Opportunità e presidente dell’associazione culturale ‘Promozione Donna’, dovrà: garantire, in ambito regionale, i diritti delle persone fisiche e giuridiche verso le pubbliche amministrazioni e nei confronti di gestori di servizi pubblici, attraverso un’azione non giurisdizionale di promozione, di protezione e di mediazione; tutelare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso azioni di sensibilizzazione, protezione, orientamento e sostegno; promuovere, proteggere e facilitare il perseguimento dei diritti delle persone private della libertà personale.
Il Garante regionale dei diritti della persona resterà in carica per cinque anni, con una indennità lorda di 31.200 euro, oltre al trattamento di missione previste per i dirigenti regionali.