Palazzo D’Aimmo, il presidente del Consiglio, Salvatore Micone, istituzionalizza il marchio ‘Made in Molise’
Il Presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone ha presentato la proposta di legge avente ad oggetto ‘Misure per la qualità dei prodotti e dei servizi ed adozione del marchio di qualità con indicazione d’origine Qualità garantita della Regione Molise’.
Le principali finalità della Pdl concernono nella realizzazione di un marchio di qualità garantita e di origine denominato ‘Qualità garantita della Regione Molise’ per tutelare i prodotti ed i servizi delle piccole e medie imprese locali, che saranno regolamentati in specifici disciplinari che introducono criteri di qualità, di sostenibilità e di responsabilità sociale.
La presente proposta di legge si pone, da un lato, l’obiettivo di tutelare le piccole e medie imprese che hanno pochi mezzi per difendersi dalla concorrenza sleale del mercato e nel contempo avrebbe l’effetto di fornire una forte garanzia di qualità dei prodotti ai consumatori che sarebbero in grado di identificare specifiche proprietà, caratteristiche, tipicità ed unicità del prodotto, nonché le modalità e la qualità dei relativi processi produttivi. In questo modo, si vuole garantire la salute dei consumatori e dell’ambiente e salvaguardare le piccole e medie imprese dal pericoloso meccanismo della rincorsa al costo più basso a scapito della qualità che rischia di estrometterle dal mercato.
“L’idea è nata – ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale – ascoltando e recependo le istanze dei produttori di beni e servizi locali che hanno rimarcato la fondamentale necessità di quanto sia importante il ricorso ai segni distintivi per assicurare una visibile presenza sul mercato dei loro prodotti attraverso un marchio di qualità con indicazione d’origine. Necessità avvertita fortemente nell’attuale economia, che vede sempre più un mercato globalizzato, che troverebbe nel marchio un importante strumento di tracciabilità, sinonimo di affidabile garanzia e di corretta informazione, un segno distintivo in grado di congiungere un bene o un servizio ad uno specifico produttore e l’unico strumento capace di veicolare il consumatore all’atto di acquisto. Così, seguendo la scia di alcune Regioni che hanno già legiferato per la creazione di marchi cosiddetti “ombrello” di qualità e di origine, si è reso necessario l’impegno regionale a definire un percorso giuridico finalizzato a istituzionalizzare il marchio di “Qualità garantita della Regione Molise” come un vero e proprio segno di identità e riconoscibilità dei prodotti e servizi che caratterizzano il nostro territorio, tanto da promuoverli ed innalzarli come patrimonio, peculiarità, tradizioni e simboli della nostra terra”.
“Il ruolo della Regione Molise – ha precisato Micone – si concretizzerebbe in investimenti atti a promuovere il suddetto tipo di marchio, il quale diventerebbe uno dei vantaggi per cui le aziende accetterebbero le regole dei disciplinari come diretta espressione dell’accordo fra imprese e le associazioni dei consumatori. Non è da sottovalutare, altresì, l’effetto di promozione che avvantaggerebbe soprattutto le imprese più piccole e più svantaggiate dalle regole del mercato globale in termini di valorizzare dei prodotti e dei servizi con un elevato standard qualitativo, di informazione dei consumatori sulle loro caratteristiche e di sostegno al marketing territoriale delle aziende che scelgono di aderire a tale regime di certificazione di qualità garantita “Made in Molise”.
“Il riconoscimento e l’utilizzo di un marchio regionale di qualità – ha concluso – rappresentano, in modo fattivo e concreto, una forma di sviluppo dell’economia locale e un potente strumento di promozione delle piccole e medie imprese locali, soprattutto quelle con piccole produzioni, che senza questo “ombrello” non avrebbero alcuna possibilità di promozione e valorizzazione, esigenza di mercato sempre più attuale”.