Pac e Psr: Coldiretti Molise fa il punto e il presidente Sallustio lascia per fare spazio ai giovani
“La nuova Politica Agricola Comune è un’importante occasione per sostenere con sostanziali interventi il modello agricolo italiano e le sue distintività”. Questo quanto rilevato dal Consiglio Direttivo della Coldiretti Molise e di quello Provinciale di Campobasso, che hanno analizzato la situazione della riforma della Politica Agricola Comunitaria. Secondo quanto evidenziato, la nuova Pac, con le sue regole, frutto di un lungo percorso negoziale per alcuni aspetti ancora in atto, fra Stati, Regioni e Unione Europea, va nella direzione di assicurare un sostegno ai settori portanti della nostra agricoltura ed andrà ad incidere sull’occupazione e sullo sviluppo dei nostri territori. Nell’impianto della nuova Pac, ci sono alcune scelte importanti, fra cui una più equa distribuzione delle risorse e una corsia preferenziale per il lavoro ed i giovani. Sono stati altresì definiti i soggetti beneficiari della PAC, con l’allargamento della “black list”, ovvero l’individuazione di tutte quelle realtà non agricole, che non potranno più accedere alle risorse del nuovo sistema.
Durante l’incontro è stata anche analizzata la proposta di Piano di Sviluppo Rurale della Regione Molise 2014/2020, che punta su sviluppo delle competenze, gestione efficiente delle risorse naturali, sostegno al sistema imprenditoriale, efficienza della pubblica amministrazione. L’impostazione del Psr, coerentemente con il contributo dato dalla Coldiretti Molise in fase di audizione del partenariato, si caratterizza per la centralità data all’impresa agricola, con una forte spinta all’aggregazione e allo sviluppo innovativo, anche attraverso l’assistenza tecnica.
Nel corso dell’incontro, il Presidente della Coldiretti Molise e di quella Provinciale di Campobasso, Vittorio Sallustio ha comunicato di lasciare tali incarichi, passaggio necessario per accelerare il rinnovamento generazionale, individuato come obiettivo sostanziale all’atto del suo insediamento. “Ad un anno e mezzo dalla mia elezione a Presidente della Federazione Coldiretti Molise– ha detto Sallustio – che mi ha permesso di vivere un’esperienza impegnativa, intensa, ma particolarmente entusiasmante e gratificante sul piano umano e sindacale, desidero esprimere ad ognuno ed a tutta la Struttura Organizzativa della Coldiretti, ai vari livelli, un ringraziamento profondo per la collaborazione, il sostegno e la vicinanza che, nei momenti più esaltanti come in quelli più delicati, ho sempre avuto modo di apprezzare. All’interno della Coldiretti – ha poi concluso – continuerò, con ruoli diversi, come ho sempre fatto, a sostenere il percorso di rinnovamento generazionale del Sistema Coldiretti Molise, che intendo accelerare con questo mio atto.”
A svolgere le funzioni di Presidente della Coldiretti Molise è subentrato, quindi, il Vicepresidente Giovanni Monaco, mentre quelle di Presidente della Federazione Provinciale Coldiretti di Campobasso sono svolte dal Vicepresidente, Tommaso Giagnacovo.