No al carcere per i giornalisti, alla manifestazione di Roma a rappresentare il Molise il consigliere nazionale Vincenzo Cimino

Il consigliere nazionale Cimino e il segretario dell'Ordine dei Giornalisti, Pirovano
Il consigliere nazionale Cimino e il segretario dell’Ordine dei Giornalisti, Pirovano

No al carcere per i giornalisti. Con questo slogan, sotto l’obelisco di Montecitorio, a Roma, il comitato “InformAZIONE libera” (che comprende varie testate giornalistiche) ha organizzato nel pomeriggio di mercoledì 15 giugno 2016 un sit in per difendere il diritto dei cittadini ad essere informati correttamente.

Il Molise è stato presente alla manifestazione con il consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Vincenzo Cimino.

Per far tacere i giornalisti da tempo c’è, infatti, l’abitudine di minacciarli con le cosiddette querele temerarie per diffamazione a mezzo stampa, reato che prevede non solo sanzioni pecuniarie, ma anche richieste risarcitorie di importi esorbitanti e il carcere fino a sei anni.

Cimino durante la manifestazione
Cimino durante la manifestazione

Il comitato “InformAZIONE libera” auspica che in tempi brevi il Parlamento approvi la legge sulla diffamazione (ferma in Senato), che prevede l’abrogazione della pena del carcere per i giornalisti (come richiesto più volte dagli organismi internazionali) introducendo nuove norme per scoraggiare lo strumento delle querele temerarie.

Alla manifestazione, insieme al molisano Cimino e a diversi consiglieri nazionali, presenti il presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino, il vicepresidente Santino Franchina, il segretario Paolo Pirovano.

Al sit in hanno inoltre aderito numerose associazioni e organizzazioni di cittadini, da Libera alle Mille Donne per l’Italia, da Irideventi a Ram, da Flidon all’Associazione nazionale Giuseppe Garibaldi, fino all’Associazione Tutela dei diritti e solidarietà e all’Associazione Stampa Reggiana.

Redazione

CBlive

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