Neurochirurgia, Gravina: “Politiche scellerate del passato”
Dopo la notizia della sospensione dell’attività operatoria in emergenza del reparto di Neurochirurgia all’Ospedale Cardarelli di Campobasso, Roberto Gravina, sindaco della città capoluogo di regione, ha voluto esprimere il suo pensiero su quanto sta accadendo in tema di sanità locale e sulla vicenda specifica.
“Appare fin troppo semplice agli occhi di tutti i cittadini molisani come sia inevitabile evidenziare che la decisione assunta dall’Asrem è principalmente una conseguenza delle scellerate politiche sanitarie degli anni scorsi. Una considerazione questa che va tenuta ben presente per evitare di perseverare nello stesso tipo di errori, se così vogliamo definire quella lunga serie di sbagli commessi negli anni da chi ha amministrato questa regione. – ha sottolineato Gravina – Oggi, in particolare, pensare di ricorrere all’assistenza in emergenza all’ospedale di Teramo, con la nostra viabilità ordinaria, è semplicemente un suicidio, non credo di dire nulla di fantascientifico.
Un emorragico è praticamente destinato a miglior vita. Oggi, ferme restando tutte le politiche strutturali da ripensare, è vitale assicurare un sistema di elisoccorso, l’unico capace di garantire trasporti più veloci, almeno diurni. Sarebbe un primo passo, non risolutivo, ma dobbiamo intanto necessariamente attivarci nel concreto per garantire soluzioni rapide per i cittadini”.