Mobilità, docenti e personale Ata in fermento

Conto alla rovescia per docenti e personale Ata: è possibile scaricare dai siti sindacali e di categoria, la bozza senza firme, relativa al decreto ministeriale per i trasferimenti. Mentre l’anno scorso i primi risultati si ebbero già a fine maggio con domande a marzo, tutte on line nell’apposita piattaforma e-learning, quest’anno pare che le operazioni terminerano, a quanto si desime, in piena estate.

Di conseguenza sarà difficile entro agosto, termine per impugnare eventuali tabelle, avere una chiara idea. Un risultato che sembra non consentire una lineare e serena pianificazione in vista del prossimo anno scolastico. Il perché è desumibile dagli ambiti e dalle 4 fasi che contemplano la mobilità del personale docente ed ata sia nella provincia di titolarità verso la stessa provincia, che dalla provincia a comuni e scuole esterne al territorio suddetto.

In base a quanto si legge dai siti di categoria pare che le domand epotranno presnetarsi già a metà marzo con la bozza del bando di febbraio cui mancano le sottoscrizioni delle organizzazioni sindacali. Ovviamente i professori ed i non docenti si augurano che le operazioni di mobilità si concludano entro giugno, in modo tale da iniziare il lavoro a settembre con la dovuta tranquillità. Purtroppo le 4 fasi con i vari ambiti e la norma al primo anno di applicazione destano un po’ di destabilizzazione sia nel personale che nelle strutture atte al recepimento ed istruttoria delle domande. Anche nel Molise, dove i numeri non sono esorbitanti, regnerà un minimo di perplessità, per via della domanda che non appare semplice da compilare e con la tabella dei titoli che come al solito adombra una serie di dubbi. Criticità chre speriamo siano rese vane dal decreto, in uscita tra poco più di una settimana.

Eugenio Crispo