Militari sanità, Toma scrive a Conte: “Politica commissariale fallimentare, agire subito”
Era il mese di settembre 2018, quando il goverantore della Regione Molise, Donato Toma scrisse al premier Conte per ribadire come il ruolo di commissario della sanità dovesse ricadere sulla sua figura. Una richiesta successivamente disattesa dal Governo che nominò Giustini e Grossi come commissario e subcommissario. Ora, dopo l’appello e la richiesta dello stesso Giustini per avere in Molise i medici dell’esercito, Toma torna nuovamente a scivere a Conte e per conoscenza, al ministro della Sanità, Giulia Grillo, al ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Giancarlo Giorgetti.
“Gentile Presidente, – si legge nel testo della missiva – mi vedo costretto, ancora una volta, mio malgrado, a segnalarLe il grave stato di crisi in cui versa la sanità molisana, una situazione emergenziale e improcrastinabile rispetto alla quale la politica posta in essere fin qui dalla Gestione commissariale ha evidenziato inadeguatezza e fallimento.
L’ultimo atto, in ordine di tempo, vale a dire la richiesta dell’invio di medici militari per scongiurare la chiusura di reparti negli ospedali della regione, poteva e doveva essere evitato in ogni modo. Esso testimonia, inequivocabilmente, come i commissari non abbiano assolutamente il polso della situazione, né la capacità di governare lo stato di crisi e di proporre soluzioni idonee.
La strada da percorrere, per non arrivare al punto in cui siamo, era stata indicata, in maniera chiara, dalla Direzione dell’Azienda sanitaria molisana (ASREM), che aveva sollecitato, esattamente un mese fa, i commissari a validare le procedure che avrebbero consentito di avere personale e prestazioni sufficienti per garantire la continuità dell’operatività sanitaria su tutto il territorio. Così non è stato e ora i commissari si assumono la gravissima responsabilità, di fronte a tutta la comunità, di aver portato la situazione a un livello di crisi mai visto prima.
Per tali gravi motivi, invito il Governo a prendere atto dello status quo e assumere i conseguenti provvedimenti, anche di carattere straordinario, con somma urgenza.
Bisogna agire e farlo subito. A rischio sono l’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza e la tutela del diritto alla salute dei molisani”.