Massimo Dapporto al Teatro Savoia con ‘Un borghese piccolo piccolo’

Massimo Dapporto
Massimo Dapporto

Domenica 21 gennaio va in scena al teatro Savoia “Un borghese piccolo piccolo” con Massimo Dapporto, un capolavoro del passato sempre attuale.

Da lunedì 8 gennaio, oltre alla vendita tradizionale dei biglietti presso la biglietteria della Gil in via Milano a Campobasso, (aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 18), è attiva anche la vendita on line degli spettacoli della stagione teatrale del Savoia. Cliccando su http://www.liveticket.it/ricerca_eventi.aspx?Id=8444&Testo=campobasso

gli utenti hanno la possibilità di acquistare comodamente da casa i biglietti per il teatro, scegliendo il posto desiderato fra quelli disponibili ed effettuando il pagamento con carta di credito VISA, MASTERCARD e POSTEPAY. Inoltre, coloro che beneficiano del Bonus Carta docenti oppure del Bonus Cultura diciottenni, inserendo i propri dati, possono utilizzare le agevolazioni che consentono l’acquisto gratuito dei biglietti. Biglietti a partire da 10 euro.

“Un borghese piccolo piccolo” è un romanzo straordinario di Vincenzo Cerami, da cui è stato tratto, in un secondo tempo, il capolavoro cinematografico di Monicelli. Il romanzo, che diverge dal film in alcuni nodi narrativi essenziali, è un ritratto di agghiacciante attualità. La peculiarità del romanzo è la tinta grottesca, che viene ripercorsa nell’adattamento di Fabrizio Coniglio, con cui Cerami descrive le umili aspirazioni del protagonista Giovanni, il borghese piccolo piccolo. Quella in scena al Savoia sarà infatti una tragicommedia che nella prima parte regalerà momenti di comicità a tratti esilarante. Il Borghese piccolo piccolo è Giovanni Vivaldi, un uomo di provincia che lavora al ministero, il cui più grande desiderio è quello di “sistemare” suo figlio Mario, proprio in quel ministero in cui Giovanni lavora da oltre trent’anni. Ma come ottenere una raccomandazione per il figlio? Ecco l’inizio della sua ricerca disperata di una “scorciatoia”, in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro al figlio. Le aspirazioni, il desiderio di raggirare le regole che una società democratica e civile impone, sembrano quasi connaturate nell’animo di ogni cittadino italiano.

La Scorciatoia o la raccomandazione è avvertita dalla nostra società come qualcosa di necessario per sopravvivere: forse, in fondo, non si crede più nella possibilità di essere tutti uguali di fronte alla legge e nelle pari opportunità di emancipazione sociale ed economica. Questo è lo snodo più fortemente attuale della storia che sarà in scena. Questo grande romanzo classico sarà raccontato con il sorriso, che solo i grandi autori come Vincenzo Cerami hanno saputo e sanno ancora regalarci. Per questo motivo il protagonista è un grande interprete del Teatro: Massimo Dapporto, capace di rendere il ridicolo e il tragico nello stesso tempo, regalando grande umanità e semplicità alla famiglia Vivaldi.

Redazione

CBlive

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