Maestri del Lavoro, inaugurata a Campobasso la sede del Consolato regionale
Inaugurata ieri mattina, lunedì 11 aprile, la sede del Consolato regionale dei Maestri del Lavoro del Molise. L’evento nelle due stanze concesse dalla Regione al terzo piano del palazzo di vetro di viale Elena a Campobasso. Soddisfazione ed emozione per “un sogno realizzato” da parte dei membri dell’ente, che hanno ora un posto dopo potersi riunire.
Alla cerimonia hanno preso parte il governatore Frattura, il presidente della Provincia di Campobasso e quello di Isernia, Rosario De Matteis e Lorenzo Coia, unitamente al sindaco Antonio Battista.
103 i Maestri del Lavoro presenti in Molise e raccolti in un’organizzazione che si occupa di iniziative di vario tipo come attività di volontariato, commemorazioni, escursioni culturali e presentazioni di libri.
I maestri del lavoro sono coloro che vengono decorati con la “Stella al Merito del Lavoro” che comporta il titolo di “Maestro del Lavoro”.
La decorazione è conferita con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e per quelle riservate ai lavoratori all’estero, di concerto con il Ministro degli Affari Esteri.
La decorazione è concessa a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più aziende e possano vantare almeno uno dei seguenti titoli come l’essersi particolarmente distinti per perizia, laboriosità o buona condotta morale; abbiano, con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione; abbiano contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro; si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.
Il primo germe della Stella risale al Regio Decreto numero 195 del 1 Maggio 1898 con il quale Umberto I istituiva: “una decorazione al merito agrario e industriale e una medaglia d’onore”, la prima esclusivo appannaggio di grandi proprietari terrieri o lungimiranti industriali, mentre la seconda poteva essere conferita a loro dipendenti.
Ma il vero Ordine Cavalleresco nasce con il Regio Decreto 9 Maggio 1901 numero 168 con il quale Vittorio Emanuele III ebbe appunto a creare l'”Ordine Cavalleresco al Merito Agrario Industriale e Commerciale” successivamente trasformatosi in “Ordine al Merito del Lavoro” che implicava il titolo di Cavaliere del Lavoro ed era allora ottenibile non solo dagli imprenditori ma anche dai loro dipendenti.