Lotta alla violenza sulle donne, il messaggio del presidente del Molise per il 25 novembre
“La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre, offre l’occasione per focalizzare l’attenzione su quanto la Regione Molise ha inteso promuovere a tutela delle vittime e dei loro figli e per la prevenzione del fenomeno”. Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, con riferimento alle azioni messe in campo dall’ente per la prevenzione della violenza contro le donne e il sostegno alle vittime.
“Com’è noto, – continua il governatore – è stata costituita la Rete antiviolenza allo scopo di condividere azioni e interventi con soggetti pubblici e privati che si occupano della materia. Oltre a ciò, è stato posto in essere un modello organizzativo dei servizi su tutto il territorio, che ha il suo punto di forza nella semplificazione dell’accesso e nella razionalizzazione delle risorse. L’esperienza maturata ha permesso l’acquisizione di una puntuale conoscenza del problema e delle modalità operative funzionali a costruire un percorso individualizzato di concreto riscatto dalla condizione di dipendenza e soggezione”.
“Non va dimenticato che – puntualizza Toma – le vittime di violenza sono portatrici di bisogni complessi, che richiedono un’assistenza globale e l’impiego di professionalità capaci di operare, in modo integrato, sulla base di metodologie condivise. Nel Molise si è optato per una gestione pubblica della materia, affidando agli Ambiti territoriali sociali la realizzazione dei tre Centri antiviolenza, a Campobasso, dove ha sede anche la Casa rifugio, a Termoli e a Isernia. Gli operatori dei Centri svolgono, inoltre, interventi nel campo della prevenzione”.
“Il recepimento, da parte della Giunta regionale, delle Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza, consentirà all’ASReM di organizzare un sistema di accoglienza idoneo e qualificato. I risultati conseguiti – ha concluso il governatore – ci portano a valutare positivamente quanto fin qui è stato fatto e ci spingono a impegnarci ulteriormente per un’implementazione dei progetti, a partire dall’organizzazione di percorsi formativi rivolti agli operatori degli Enti locali, delle Forze dell’ordine, del Servizio sanitario regionale, oltre a una capillare campagna di sensibilizzazione”.