Longobardi alla guida di Confindustria, gli auguri di buon lavoro del sindaco Battista
“Le mie più vive congratulazioni a Vincenzo Longobardi eletto alla guida di Confindustria Molise e un sentito ringraziamento al presidente uscente Massimo Giaccari per aver portato avanti il delicato mandato”. Così il presidente della Provincia e sindaco di Campobasso, Antonio Battista.
“Un nome importate – ha proseguito il primo cittadino – quello di Longobardi che in un certo senso taglia con il passato perché si tratta di un amministratore di un’azienda tedesca multinazionale. Una figura di spessore che potrà dare e fare molto per il nostro territorio e per il tessuto imprenditoriale locale. Tessuto imprenditoriale che patisce gli effetti di una lunga crisi e che, a fatica, prova a rialzare la testa. Con una figura come quella di Vincenzo Longobardi, alla guida di Confindustria, sarà possibile anche dare una connotazione internazionale, un respiro più ampio, alle nostre piccole e medie imprese. Una possibilità più concreta di guardare al mercato estero, di allargare gli orizzonti, di poter dare un’accelerata all’economia del posto e offrire magari più opportunità ai giovani che decidono di avviare nuove aziende e di non lasciare l’Italia”.
“Mi auguro – conclude Antonio Battista – che con il nuovo vertice di Confindustria continui il proficuo dialogo e il prezioso confronto con le istituzioni politiche, con gli enti locali, per arricchire il nostro Molise e costruire un futuro migliore in cui poter vivere e lavorare, in cui poter crescere, per dare una nuova prospettiva a chi ha deciso di restare in questa regione in cui tutti crediamo e su cui continuiamo a scommettere. Nel rinnovare a Vincenzo Longobardi le mie congratulazioni, auguro a lui un buon lavoro nella speranza che i tanti progetti e le tante idee in campo possano trasformarsi in realtà”. Auguri di buon lavoro anche ai tre vicepresidenti Enrico Colavita, Massimo Giaccari e Mauro Natale e alla neo giunta di Confindustria Molise: Angela Di Cristinzio, Franco Giorgioli, Franco Iannelli, Francesco Prozzillo e Dario Cozzolino”.