L’Istituto Marconi di Campobasso al TEDxYouth di Bologna: “Esperienza indimenticabile”
Si è svolto nella giornata di sabato 12 novembre a Bologna l’evento principale del TedxYouth, il concorso in cui l’Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico “Guglielmo Marconi” di Campobasso è risultato vincitore nella categoria “Musica”.
La studentessa Simona Correra è salita sul palco e, davanti alla platea dell’opificio Golinelli, ha illustrato il funzionamento della chitarra robot, il “secondogenito” della fortunata serie di automi musicali che l’ex Industriale punta a far suonare insieme per costituire una vera e propria orchestra elettronica. Il robot tastierista e il robot batterista sono gli altri due androidi realizzati, ma docenti e studenti hanno già in mente un’altra aggiunta.
Il progetto del Marconi è stato premiato, insieme ad altri 10 in altrettante categorie, dopo una selezione a cui hanno partecipato ben 500 scuole italiane con un totale di 400 progetti. Compito degli alunni è stato quello di illustrare, dapprima in video e poi in presenza sul palcoscenico, i diversi temi con i quali la propria scuola ha partecipato al concorso.
La professoressa Barone, uno dei docenti che hanno accompagnato Simona in questa grande avventura, ha dichiarato:“Come riassumere un international contest come questo? Sinceramente la prima parola che mi viene in mente è energia. Guardando i 16 ragazzi (oltre agli 11 vincitori, c’erano anche 5 menzioni speciali n.d.r.) tutti insieme si capisce subito il loro entusiasmo, la voglia di misurarsi con una sfida, ma anche la voglia di fare gruppo. È bello vederli scambiare consigli su come vincere l’ansia da palcoscenico, raccontare la loro scuola, la loro esperienza.”
“Simona è stata brava – continua la Barone – e ha dato sul palcoscenico il meglio di sé. Non è facile per una ragazza diciassettenne parlare per la prima volta davanti ad una platea così interessata e curiosa di vedere all’opera la chitarra robot, che ha fatto il suo dovere incantando tutti i presenti”.
L’esperienza è stata sicuramente speciale – conclude la docente – chi vi ha preso parte se lo ricorderà per tutta la vita. Scambi di idee, confronti culturali, esperienze nuove, il tutto condito con un clima di familiarità e gentilezza. Sicuramente TED ha permesso a tutti di vedere quanto di bello esiste nella scuola italiana”.
Anche il dirigente scolastico Adelaide Villa esprime parole di orgoglio e soddisfazione: “E’ bene ripetere che il nostro obiettivo non è mai la vittoria di un concorso, bensì quello di far crescere i nostri alunni sia dal punto di vista delle competenze tecnico-professionali sia da quello delle esperienze umane anche al di fuori delle mura dell’Istituto. Naturalmente, ottenere dei premi per il nostro lavoro ci fa molto piacere e ci spinge a migliorare ed accettare nuove sfide. Proveremo ad essere all’altezza anche per questo”.