Le opere di Corbo alla Triennale di Verona, grandi nomi dell’arte e tante persone comuni ad ammirare le opere del maestro campobassano
Si è chiusa con uno straordinario successo di critica e di pubblico la personale che il maestro campobassano Antonio Corbo ha tenuto all’interno della Triennale di Verona dal 9 al 12 giugno. Presentata da Vittorio Sgarbi, per Antonio Corbo la Triennale ha assunto una grande importanza in quanto l’artista molisano ha avuto l’opportunità, concessa solo di rado ad artisti di notevole e comprovato livello, di tenere una personale all’interno della grande esposizione.
Così, nel corso della prestigiosa kermesse, Corbo ha avuto l’onore di ospitare nel suo spazio espositivo visitatori del calibro di Paolo Levi, Luca Beatrice lo stesso Vittorio Sgarbi, oltre ovviamente a tantissimi visitatori amanti dell’arte, attratti dalle sue opere esposte.
All’interno della Triennale è stata inoltre predisposta una sala video dove, durante i giorni espositivi, sono state proiettate le immagini di numerose opere d’arte, selezionate da Paolo Levi per il progetto “opera D.O.C.”, fra le quali anche alcune di Antonio Corbo.
L’appuntamento di Verona è solo l’ultimo, in ordine di tempo, che ha visto l’artista molisano impegnato in importanti esposizioni. Corbo è infatti giunto alla Triennale dopo la personale “I Fili dell’Invisibile”, tenuta a fine marzo al Circolo Sannitico di Campobasso, e la partecipazione, dal 19 al 26 maggio, alla prestigiosa esposizione “Arte Jubileium”, presso le Sale del Bramante, in piazza del Popolo a Roma.