Le novità del sistema di reclutamento della secondaria: precari e aspiranti docenti in assemblea a Campobasso

Si è tenuta mercoledì 20 settembre, nei locali dell’I.I.S “S. Pertini” di Campobasso, un’assemblea molto partecipata sulle novità del sistema di reclutamento della scuola secondaria. Dopo l’introduzione del segretario regionale della FLC CGIL Molise, Pino La Fratta, che ha inquadrato il nuovo decreto sul reclutamento della secondaria all’interno delle deleghe previste dalla 107, evidenziandone le diverse criticità ed i punti di avanzamento ottenuti grazie all’impegno della FLC CGIL, è stata la volta di Maria Citro, responsabile formazione e precariato per la segreteria regionale, che ha illustrato le novità contenute dal decreto.

E’ stato illustrato come in seguito alla pubblicazione del Decreto legislativo 59/17, l’accesso all’insegnamento nella secondaria avverrà  attraverso nuove modalità, che prevedono il superamento di un concorso per titoli ed esami e l’ammissione ad un percorso triennale di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente, detto “percorso FIT”, superato il quale si viene assunti a tempo indeterminato. Per accedervi, si dovrà possedere un piano di studi coerente con l’accesso all’insegnamento e 24 CFU in ambito pedagogico – didattico.

Corrado Colangelo, responsabile precariato del centro nazionale FLC CGIL ha quindi risposto alle domande dei tanti lavoratori precari e studenti intervenuti, evidenziando come nel decreto, anche grazie alle richieste della FLC CGIL, sia prevista una fase transitoria con concorsi riservati ai docenti già abilitati (entro il 31 maggio 2017) e per docenti non abilitati che alla data del bando di concorso abbiano maturato tre anni di servizio negli ultimi otto.

 Il percorso a regime (una volta stabilizzato il precariato storico), potrebbe garantire un reclutamento costante e certo, se la programmazione dei posti a concorso sarà realmente “scientifica” e non “casuale” come avvenuto per i precedenti concorsi. La graduatoria di merito regionale ad esaurimento dà senz’altro una speranza a coloro che da abilitati permangono nelle graduatorie di istituto senza poter accedere alla stabilizzazione. La soluzione adottata per la fase transitoria dovrebbe garantire, almeno per la maggior parte delle classi di concorso, l’esaurimento del precariato “storico” a partire dai docenti già abilitati e da quelli con 3 anni di servizio. Per alcune classi di concorso, nelle quali sono ancora numerosi gli aspiranti in GAE e per le quali ci sono pochi posti disponibili, in ogni caso i tempi di esaurimento saranno molto lunghi.

L’impegno della FLC CGIL Molise, in favore dei precari e di quanti vogliono provare ad entrare nel mondo, della scuola proseguirà con altre iniziative specifiche che verranno calendarizzate sul territorio a breve, anche relativamente al personale ATA.

Da subito verrà attivato uno sportello specifico di orientamento dedicato al nuovo sistema di reclutamento, che sarà attivo a Campobasso, Isernia e Termoli. Un ulteriore servizio offerto agli iscritti della FLC CGIL del Molise, per tutelare il personale della scuola e aspirante tale.

Redazione

CBlive

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