L’Avis Comunale di Riccia festeggia la giornata del Donatore. Il sindaco Fanelli: “Un’associazione punto di riferimento prezioso”
È giunta alla quarta edizione la manifestazione “Dona il Meglio di Te” organizzata dall’Avis Comunale Riccia; l’appuntamento è per il 3 giugno in piazza Giacomo Sedati. La manifestazione comincerà alle 16 con balli di gruppo e animazione per bambini a cura della maestra Ilaria Di Natale e le allieve della Fantasy Dance; seguirà lo spettacolo della “Compagnia dei Saltimbanchi” con acrobata, giocoliere, clown, trampoliere, statua vivente e caricaturista.
Al tramonto ci saranno panini per i piccoli e “ciufele, spèck e fasciole” per i grandi. La serata inizierà con “I Sogni son Desideri”, progetto di danza a cura della maestra Mariarosaria Mignogna interpretato dai bambini della Scuola dell’Infanzia Statale di Riccia. Sarà poi la volta dell’esibizione della scuola di ballo Royal Dance. Chiuderà i festeggiamenti il concerto degli “EXAEQUO feat. LOUSE”.
Durante l’intera manifestazione ci sarà zucchero filato per tutti i bambini e uno stand informativo. La manifestazione oltre ad essere un momento di incontro e allegria per tutti i Soci Avis Riccia, vuole promuovere la cultura del dono e della solidarietà. Non per nulla il filo conduttore dell’intera manifestazione sono i bambini che fin da piccoli vanno abituati con consapevolezza che l’altruismo, la solidarietà, il donare se stessi agli altri sono valori che vanno coltivati ogni giorno anche donando un semplice sorriso a chiunque si incontri, come spiega il presidente dell’Avis riccese Ivan Fanelli che ricorda anche come l’Avis curi il verde pubblico all’interno del Parco del Donatore, area comunale adibita a parco giochi.
L’amministrazione comunale e il sindaco Fanelli ringraziano i tantissimi volontari per il lavoro svolto in questa occasione e soprattutto per il grande impegno che dimostrano tutto l’anno con il gesto nobile e prezioso della donazione. “Un’associazione – sottolinea Fanelli – punto di riferimento prezioso che con il lavoro continuativo di decenni rende concreto lo spirito di generosità che è proprio della nostra comunità”.