L’analisi del mercato azionario a cura di Pasquale Ferraro
TELECOM: nuovamente sotto i riflettori.
Nuovamente sotto pressione il titolo Telecom che torna sotto quota 1 euro. Le quotazioni, che stavano tentando di portarsi all’attacco della resistenza a 1,05 euro, hanno avuto una brusca battuta d’arresto. I prezzi dovranno mantenersi sopra i 0,91 euro (primo supporto) per alimentare le possibilità di una ripartenza a breve che li spinga nuovamente a contatto con la resistenza. Al contrario, discese al di sotto del supporto (0,91 euro) spianeranno la strada al ritorno in area 0,875 euro. Nelle prossime sedute non sono da escludere alti e bassi ed eventuali speculazioni sul titolo in merito alla vicenda Metroweb. Il titolo Telecom Italia ha archiviato l’ultima seduta in calo del 2% a 0,96 euro (0,941 euro prezzo min. giornata); ordini: 11341; controvalore:125.455.069,08.
UN TITOLO PER IL TRADING
Oggi nella rubrica ‘Un titolo per il Trading’ (i titoli pronti a partire) abbiamo scelto:
La situazione tecnica di Caleffi appare interessante. Il Titolo si sta avvicinando all’importante supporto in area 1,25 euro. Nell’ultima seduta le quotazioni hanno toccato quota 1,26 euro, quindi non è da escludere che nelle prossime sedute i prezzi arriveranno su quella soglia da cui potrebbe partire un rimbalzo; primo target in area 1,40 euro (possibilità di guadagno, oltre 7 punti percentuali). Con discese decise sotto quota 1,20 euro ci sarà il rischio di un affondo fino a quota 1,17 euro (prezzo minimo storico). Attenzione titolo altamente volatile (scambi ridotti) adatto ai più esperti e non deboli di cuore e che hanno i giusti mezzi informatici per il trading.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire in acquisto in area 1,25 euro per l’obiettivo a 1,40 euro.
Per chi è già in possesso del titolo: attendere, vendere sotto quota 1,20 euro, per evitare un ulteriore discesa fino a 1,17 euro.
Il titolo Boero ha già testato in passato il supporto strategico in area 18,20, livello che si è rivelato valido tanto da agevolarne il ritorno in area 20,50 euro. Attualmente le quotazioni sono a 19,88 euro, attendere che i prezzi arrivino in area 18,20. Poiché è un titolo volatile con scambi ridotti, se si vuole intervenire in acquisto è consigliabile fissare già ad inizio settimana il prezzo di acquisto, altrimenti non avreste più il tempo materiale per farlo; il picco fino a quota 18,20 è abbastanza breve. Titolo consigliato ad esperti.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire in acquisto in area 18,20 euro per l’obiettivo in area 20,50 euro.
Per chi è già in possesso del titolo: accumulare in area 18,20, vendere sotto quota 18 euro, per evitare un ulteriore discesa fino a 17,55 euro.
Qualsiasi decisione d’investimento presa sulla base delle presenti informazioni è di esclusiva responsabilità dell’utente del sito. Tali informazioni non sono pertanto da intendersi in nessun modo come una sollecitazione al pubblico risparmio o all’investimento.
IL TITOLO MIGLIORE E PEGGIORE DELLA SETTIMANA
IL MIGLIORE:
Il titolo AEDES ha archiviato la seduta settimanale facendo registrare la migliore performance sul listino di Piazza Affari; guadagnando così il 106.45%. Grazie a questo rally, le quotazioni hanno guadagnato ulteriormente; +81.80% dall’inizio dell’anno. Il prezzo max degli ultimi due anni è 5,90 euro, quello minimo 0,975 euro. A sostenere le quotazioni della società immobiliare la migliorata posizione finanz. netta che al 31 dicembre scorso si è ridotta a 124 milioni di euro.
IL PEGGIORE:
Il titolo Enervit ha archiviato la seduta settimanale cedendo il 7.80% sul listino milanese, dall’inizio dell’anno +14.88%. Il prezzo max degli ultimi due anni è 6,18 euro, quello minimo è 3,11 euro. Sono scattate le prese di profitto dopo il rally della scorsa settimana.
I TITOLI MIGLIORI E PEGGIORI DELL’ANNO
MIGLIORI PER PERFORMANCE:
1) AEDES: +81.80%
2) BCA POP ETR. E LAZIO: +59.39%
3) MONDO TV FRANCE: +45%
4) LA DORIA: +42.96%
5) BCA POP MILANO:+42.33%
PEGGIORI PER PERFORMANCE:
1) EEMS: -22.90%
2) AEFFE: -16.75%
3) NOVA RE: -8.75%
4) BCA MPS: -8.26%
5) FINCANTIERI: -7.83%
