L’analisi del mercato azionario a cura di Pasquale Ferraro
Be: la “Star” di Piazza Affari.
Be S.p.A. quotata nel Segmento Titoli ad Alti Requisiti (STAR) del Mercato Telematico Azionario (MTA), svolge attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società del Gruppo attraverso attività di controllo e coordinamento nelle scelte gestionali, strategiche e finanziarie delle controllate nonché di gestione e controllo dei flussi informativi ai fini della redazione della documentazione contabile sia annuale che periodica. Il Gruppo “Be” partecipato al 30 settembre 2014 da Data Holding 2007 e da IMI Investimenti (Gruppo Intesa Sanpaolo), è tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting. Il Gruppo fornisce servizi di Business Consulting, Information Technology e Professional Services. Grazie alla combinazione di competenze specialistiche, avanzate tecnologie proprietarie ed esperienza consolidata, il Gruppo supporta primarie istituzioni finanziarie, assicurative ed industriali italiane nel migliorarne la capacità competitiva ed il potenziale di creazione di valore. Il Consiglio di Amministrazione di Be S.p.A. in data 25 settembre 2014 ha approvato il nuovo Piano Industriale 2015–2017: 1) aumento dello share di portafoglio estero dall’attuale 20% al 35% atteso nel 2017. La crescita dei mercati inglese, tedesco, polacco ed austriaco è stimata essere percentualmente maggiore di quella domestica; 2)deciso aumento dei volumi nell’area “Consulting”. L’obiettivo è il consolidamento del perimetro domestico ed il sempre maggiore accesso a progetti di medio-grande dimensione su scala internazionale; 3) linea ICT Solution con obiettivo di deciso recupero di marginalità (dal 13% al 18%); 4) riduzione della Posizione Finanziaria Netta dagli Euro 24,7 milioni del 30 giugno 2014 ai circa Euro 13 milioni del 31 dicembre 2017. Questo piano industriale sembra aver convinto il mercato che continua a puntare sul titolo Be (Bee Team), uno dei 5 migliori (per performance %) titoli di Piazza Affari, che ha guadagnato dall’inizio dell’anno oltre 85 punti percentuali. Intermonte e Banca Imi hanno confermato il giudizio “Buy”, con target price rispettivamente di 0,65 e 0,67 euro. L’ultimo dividendo è stato dato il 06/05/2002. Il prezzo minimo storico è 0,164 euro, quello massimo 0,687 euro. Il titolo ha archiviato la seduta di ieri in progresso del 4,2% a 0,50 euro (prezzo max giornata 0,51 euro); ordini 260, controvalore 302.079,80.
TOD’S: martoriata dalle vendite.
Giornata ancora negativa per TOD’S che ha archiviato la seduta in deciso calo. Lo scenario grafico è in via di peggioramento per il titolo della società che produce e commercializza calzature e pelletteria di lusso. La permanenza sopra 68,86 euro è necessaria per la realizzazione di un recupero nel breve con un primo obiettivo a 73,10 e 75 euro. Negativo invece il cedimento di quota 68,86 euro preludio al test a 66,70 euro e poi ad un probabile affondo verso quota 64,21 euro. Il trend di breve periodo è moderat. negativo. Il titolo ha archiviato la seduta in calo del 3% a 70,65 euro (70,55 euro prezzo min. giornata); ordini: 2140; controvalore:12.864.087,15.
CNH INDUSTRIAL: in grande spolvero.
Il titolo beneficia dell’acquisizione da parte di Cnh Industrial dell’azienda produttrice di macchine per l’irrorazione di precisione Miller-St.Nazianz. Le quotazioni si sono portate in prossimità della resistenza posta a 6,75 euro. Per le prossime sedute chiusure confermate sopra tale livello aprirebbero spazi a nuovi rialzi con primo obiettivo a 7,01 euro. Indicazioni ribassiste verrebbero invece inviate in caso di discese al di sotto di 6,13 euro, evento al seguito del quale il titolo dovrebbe probabilmente ritornare a quota 5,93 euro. Negli ultimi 4 mesi abbiamo assistito a diversi alti e bassi delle quotazioni con un’ oscillazione tra i 6,08 e 6,50 euro. Il trend di breve periodo è neutrale. Il titolo ha archiviato la seduta in progresso del 3,7% a 6,525 euro (6,54 euro prezzo max giornata); ordini: 4224; controvalore: 40.375.132,50.