L’analisi del mercato azionario a cura di Pasquale Ferraro
IL TITOLO MIGLIORE E PEGGIORE DELLA SETTIMANA
IL MIGLIORE: Il titolo TISCALI ha chiuso la seduta settimanale facendo registrare la migliore performance sul listino milanese; guadagnando così il 37.1%. Grazie a questo rally, le quotazioni hanno guadagnato il 39.3% dall’inizio dell’anno. Il prezzo max degli ultimi due anni è 0,086 euro, quello minimo 0,034 euro. Le quotazioni hanno beneficiato degli humour della scorsa settimana: “voci di corridoio sostenevano un interesse per Tiscali da parte di Mediaset, interesse smentito dalla società di Cologno Monzese che però ha reso noto, tramite un comunicato, di aver avviato una valutazione delle offerte tecnologiche di tutte le compagnie telefoniche operative in Italia, per individuare eventuali collaborazioni per gli innovativi abbonamenti integrati pay tv-broadband”.
IL PEGGIORE: Il titolo SAIPEM ha ceduto il 13.8% sul listino di Piazza Affari, aumentando così la sua flessione dall’inizio dell’anno del 25.2%. Il prezzo max degli ultimi due anni è 11,51 euro, quello minimo (fatto registrare ieri) è 11,41 euro. La decisione dell’Opec di non tagliare la produzione di petrolio ha colpito duramente il comparto oil e oil service.
I TITOLI MIGLIORI E PEGGIORI DELL’ANNO
MIGLIORI PER PERFORMANCE:
1) MONDO TV: +262.7% (è un Gruppo costituito da 9 società ed è leader in Italia e tra i principali operatori europei nel settore della produzione e commercializzazione di serie televisive e lungometraggi animati destinati al mercato televisivo e cinematografico ed attivo nei settori correlati)
2) AEFFE: +257.2% (Il Gruppo Aeffe opera a livello internazionale nel settore della moda e del lusso)
3) BASTOGI: +165% ( è una holding di partecipazioni che opera in tre settori: Servi per l’arte; attività alberghiera ed eventi)
4) BIALETTI INDUSTRIE: +148% (Opera nella produzione e commercializzazione di prodotti rivolti al mondo della casa, nel mercato degli strumenti da cottura e degli accessori da cucina, dei piccoli elettrodomestici per cottura di alimenti e dei prodotti correlati alla preparazione del caffè).
5) BE:+95.9% ( è uno degli operatori rilevanti nel mercato del Business Consulting, dell’Information Technology e del Business Process Outsourcing).
PEGGIORI PER PERFORMANCE:
1) AEDES: -71.1% (Fondata a Genova nel 1905 e quotata in Borsa dal 1924, Aedes è tra le primarie società italiane operanti nel settore real estate)
2) BANCA CARIGE: -62.8% ( è a capo di uno dei principali gruppi bancari, finanziari, assicurativi e previdenziali italiani che conta circa 1100 punti vendita diffusi su tutto il territorio nazionale e oltre 2 milioni di clienti).
3) SACOM: -60.8% (è una realtà italiana attiva nella green biotechnology, legata alla produzione di microrganismi per uso vegetale anche mediante lassociazione degli stessi a fertilizzanti di varia natura)
4) CATTOLICA ASS: -53.7% (è la compagnia che sta a capo di uno dei maggiori gruppi del mercato assicurativo italiano, attivo sia nei rami danni che nei rami vita)
5) CONAFI PRESTITO’: -53.2% (intermediario finanziario).
I TITOLI MENO CONOSCIUTI
Oggi nella nostra rubrica “I titoli meno conosciuti di Piazza Affari” abbiamo scelto INNOVATEC. Innovatec S.p.A., holding operativa e di partecipazioni quotata sull’AIM Italia e controllata da Kinexia S.p.A. quotata nella Borsa Italiana, è attiva tramite anche sue controllate nei settori delle energie rinnovabili ed efficienza energetica. La società ha come primario obiettivo lo sviluppo ed offerta di tecnologie innovative, prodotti e servizi per il mercato corporate e retail nell’ambito della generazione distribuita smart grid e smart cities, dell’efficienza energetica e dello storage di energia. L’attività si fonda sull’innovazione tecnologica sia in termini di prodotti che di processi: il suo modello di business si basa sulla interconnessione tra il mondo web e quello dell’efficienza energetica ed energie rinnovabili. Il titolo Innovatec (AIM) ha ceduto dall’inizio circa 57 punti percentuali. Attualmente le quotazioni sono a 1,559 euro; il prezzo massimo negli ultimi due anni è stato a 3,59, quello minimo a 1,49 euro. Nel 2013 (23 Dicembre, esordio sul listino milanese) il titolo era a quota 3,5480 euro, da allora ha perso circa il 55%. Non è stato dato alcun dividendo. Titolo altamente volatile, con scambi ridotti.
I TITOLI DI PIAZZA AFFARI AI MINI
I titoli di Piazza Affari che nella seduta di ieri (28 novembre) hanno fatto registrare nuovi minimi (ultimi 2 anni):
Alerion: 2,484 euro, -22.41% dall’inizio dell’anno
Bonifiche Ferraresi: 24,65euro, -28.4% dall’inizio dell’anno
Cerved Information: 4,214 euro, -11.8% dall’inizio dell’anno
Saipem: 11,41euro, -25.18% dall’inizio dell’anno
Tenaris: 13,21euro, -16% dall’inizio dell’anno.