L’Acem polemizza con il sindaco Battista e l’assessore Maio: “C’è una scarsa attenzione per le imprese locali”
L’Acem ha inoltrato questa mattina, lunedì 26 gennaio 2015, una nota a firma del Presidente Corrado Di Niro al Sindaco di Campobasso Antonio Battista ed all’Assessore ai Lavori Pubblici Pietro Maio, in merito alle quattro gare pubblicate dal Comune di Campobasso in questi giorni, lamentando come non sia stata presa in considerazione la richiesta formulata dall’Associazione a settembre di istituire un elenco di imprese da cui attingere per gli affidamenti mediante procedure negoziate e cottimi fiduciari al di sotto delle soglie consentite dalla normativa.
L’Associazione ha evidenziato con rammarico come risulti anche caduta nel vuoto l’esortazione a tenere in maggiore considerazione le imprese molisane in un momento di grave crisi del settore, facendo maggior ricorso alle procedure negoziate ed ai cottimi fiduciari, nei limiti di importo e nel rispetto della normativa di settore, visto che le quattro gare visionabili sul sito dell’Ente, tutte di piccoli importi, sono state indette mediante procedure aperte.
Secondo l’ACEM, adottando le procedure aperte per importi modici per i quali la normativa prevede procedure più accelerate e ristrette, considerata anche la grave recessione del settore edile, aumenterà in maniera esponenziale la probabilità che detti lavori siano aggiudicati ad imprese di fuori Regione con ribassi enormi e ciò non appare più concepibile se solo si tiene conto che l’edilizia locale, settore trainante dell’economia, è ferma al palo da anni e che secondo i dati statistici gli indici di pertinenza si sono dimezzati nell’arco di un quinquennio.
“Non si ha il coraggio di far rimanere il lavoro sul territorio – denuncia il Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro – ma ciò non è più giustificabile perché è la normativa vigente che nel rispetto dei principi di rotazione, trasparenza e concorrenza consente di ricorrere agli strumenti più volte da noi richiesti, altrimenti si porta al fallimento ogni decantata politica di sviluppo del territorio”.