La Regione Molise partecipa alla realizzazione del sogno di Paola: la nuotatrice 23enne convocata ai giochi mondiali in programma a Los Angeles a fine luglio
Si chiama Paola Giorgetta, ha 23 anni, è una molisana doc, originaria di Montemitro, atleta del Team Cus Molise, con una grande passione dall’età di sei anni: il nuoto, disciplina sportiva e sua ragione di vita che le ha permesso di non porsi limiti soprattutto di fronte alla sindrome di Down della quale è affetta.
Circa 4 anni fa, Paola ha conosciuto lo Special Olympics Italia, l’organizzazione più grande e più conosciuta al mondo che utilizza lo sport quale strumento di inclusione sociale per le persone con disabilità intellettivo-relazionale. Allenamenti regolari dettati da un percorso che coinvolge la famiglia ed il contesto sociale con l’aiuto dei volontari, dei partner, dei tecnici e degli operatori socio-sanitari.
Il sogno di Paola si è avverato: dal 25 luglio, prenderà parte ai Giochi Mondiali di Special Olympics a Los Angeles, dopo essere stata convocata nella delegazione italiana per la specialità del nuoto (25 m dorso e 50 stile).
La notizia sta già conquistando la ribalta nazionale tant’è che il Corriere dello sport del 18 giugno scorso, che collabora alla promozione della mission di Special Olympics, pubblicando ogni settimana il realizzarsi del “Sogno di un atleta”, ha raccontato proprio l’esperienza, i sacrifici e il grande amore per il nuoto di Paola.
Inoltre, nei giorni scorsi, Paola e gli altri atleti della delegazione italiana hanno potuto abbracciare il Santo Padre che ha voluto riceverli in Vaticano, in un’udienza privata insieme al Presidente di Special Olympics International e Italia.
Si tratta di qualcosa che va ben oltre l’evento sportivo in sè in quanto i giochi mondiali contribuiscono a dare un’immagine della disabilità fondata sul rispetto della persona e sui suoi diritti inviolabili di cittadino.
Paola è l’unica atleta molisana della rappresentanza italiana di 101 sportivi nonché prima atleta molisana a partecipare a tale manifestazione.
In occasione dei Giochi mondiali di Los Angeles, Special Olympics Italia ha promosso la campagna virale di raccolta fondi “#ioAdottoUnCampione” tramite videomessaggi sui social network, il cui obiettivo principale consiste nella copertura delle spese di trasferta degli atleti italiani negli USA.
L’esecutivo di Palazzo Vitale, su proposta della Direzione Area Terza – Assessorato alle Politiche sociali – , ha approvato nella seduta del 22 giugno scorso, la deliberazione di Giunta regionale n. 316 con la quale ha destinato la somma standard prevista di Euro 2000,00, a copertura delle spese di trasferta, contribuendo al programma “#ioAdottoUnCampione” ed “adottando” così Paola.
“Se uno sogna da solo è solo un sogno, se molti sognano insieme è l’inizio di una nuova realtà” – ha commentato così l’adozione del provvedimento di Giunta regionale il Vicepresidente del Molise, Michele Petraroia, facendo proprie le parole del motto del volontario dello Special Olympics e ringraziando il Direttore Regionale Special Olympics Italia Team Molise, Giuseppina Calcagnile, per aver posto all’attenzione dell’Assessorato alle Politiche sociali la bella storia di Paola.
“Vogliamo assolutamente sognare assieme a Paola” – ha sottolineato il Presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.“La sua convocazione – ha proseguito Frattura – inorgoglisce profondamente la nostra terra e tutti noi molisani”.
“Con questo piccolo gesto – ha concluso il governatore rivolgendosi a Paola – ci auguriamo che gareggerai sapendo che nel cuore hai l’affetto del popolo molisano e delle istituzioni che, nonostante gli oltre 10.000 chilometri di distanza che ci separeranno in quei giorni, faranno il tifo per te”.