“La prevenzione nella tua città” fa tappa a Capracotta
Il progetto “La Prevenzione nella tua città: ‘Cattolica’ e Asrem sul territorio per la salute dei molisani” fa tappa nell’alto Molise’: venerdì 5 agosto 2016 l’iniziativa si svolgerà a Capracotta in via Nicola Falconi.
Dalle ore 8,30 alle ore 13 e poi nel pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30 gli specialisti saranno a disposizione della popolazione per la prevenzione dei tumori del colon e della tiroide. In modo assolutamente gratuito e senza alcun prenotazione verranno effettuate le seguenti prestazioni: visita chirurgica approfondita, test del sangue occulto nelle feci secondo le modalità che verranno illustrate, esami del sangue, eco tiroide e visita endocrino-chirurgica. In una sola giornata sarà possibile effettuare diversi approfondimenti clinici, per la per la prevenzione di due patologie purtroppo molto diffuse.
L’invito è rivolto a tutta la popolazione molisana, non solo ai cittadini dell’Alto Molise, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale e della locale Pro loco, dopo aver effettuato visite ed esami per chi lo vorrà sarà possibile abbinare al programma di prevenzione un percorso turistico alla riscoperta di uno dei centri più belli della nostra regione. Nel “punto informativo” al centro del Paese, ci saranno esperti a disposizione di tutti coloro che vorranno contemplare le meraviglie naturalistiche, storiche e paesaggistiche dell’antico centro appenninico. Una passeggiata in montagna non può che fare bene alla salute ed è una delle buone abitudini da adottare. Nel corso dell’incontro si parlerà anche dei “fattori di rischio” che favoriscono l’insorgenza di queste patologie tumorali. La Giornata della Prevenzione, si svolge in prossimità dell’antica “Festa della Pezzata”.
“Siamo contessimi di ospitare questa iniziativa – dichiara il sindaco Candido Paglione – un progetto che fa onore all’Asrem e alla Fondazione. E’ importantissimo che le Istituzioni sanitarie, insieme, lavorino per la salute dei cittadini e facciano soprattutto prevenzione”.
“Siamo molto soddisfatti del successo che questo progetto sta avendo tra popolazione molisana – dichiara il Direttore Generale Mario Zappia – la sinergia tra ASREM e Fondazione funziona perfettamente. L’appuntamento a Capracotta sarà dedicato alla prevenzione del tumore del colon e della tiroide, patologie che, diagnosticamente precocemente, possono essere curate con ottime possibilità di guarigione”.
Ogni anno sono più di 35 mila i casi di tumore del colon, malattia che insorge soprattutto dopo i 60 anni e che nel 90% dei casi è preceduta dalla comparsa, a livello del colon, di formazioni benigne (polipi) che possono nel tempo degenerare in tumore. Per questo è importante la prevenzione, che permette sia di ridurre il rischio di ammalarsi, anche grazie all’asportazione di eventuali polipi, sia d’identificare in fase precoce un possibile tumore.
La ricerca di sangue occulto nelle feci è consigliata a tutti dopo i 45 anni. La positività al test non indica di per sé la presenza certa di un tumore, perché può anche essere spia di altri problemi (per esempio emorroidi), però è un segnale che va approfondito. Con l’esame endoscopico (colonscopia) è possibile individuare e rimuovere eventuali lesioni pretumorali, e anche diagnosticare sia di evidenziare lesioni tumorali che vengono in modo corretto attraverso la successiva biopsia. In alcuni casi si può ricorrere alla cosiddetta colonscopia virtuale, basata sull’utilizzo della Tac. Si tratta di una tecnica di studio non invasiva.
Anche le malattie tiroidee una volta correttamente identificate e curate nei tempi opportuni non portano a conseguenze cliniche rilevanti.
I noduli che sono sospetti per neoplasia richiedono l’intervento chirurgico. Fortunatamente al giorno d’oggi in molti casi le metodiche mini-invasive risolvono la patologia in fase precoce. I noduli maligni della tiroide sono rari (circa 3-5% di tutti i noduli tiroidei) e una volta diagnosticati possono essere curati mediante tiroidectomia o tiroidectomia associata alla terapia radio metabolica. La diagnostica dei noduli tiroidei è oggi effettuata ampiamente mediante ecografia