“La mattonella di Caravaggio”, il 30 maggio a Campobasso la presentazione del libro di Dino Falconio
Martedì 30 maggio 2017, nella sala conferenze dell’Hotel San Giorgio di Campobasso, si terrà l’incontro di presentazione del libro “La mattonella di Caravaggio” di Dino Falconio. L’incontro, organizzato dal Centro Studi Molisano e dal Rotary Club Campobasso, avrà inizio alle ore 17,30.
Dopo gli indirizzi di saluto da parte di Giovanni Maria Piacentino, presidente del Rotary Club Campobasso, e di Mauro Giancaspro, presidente del Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo, interverranno Gianmaria Palmieri, rettore dell’Università degli Studi del Molise, Giovanni Maddalena, docente di filosofia della letteratura, e Massimo Sciarretta, docente di storia della politica. Prenderà, infine, la parola l’autore, Dino Falconio. Il ruolo di moderatore dell’incontro sarà svolto Giuseppe Reale, docente dell’Ateneo molisano e presidente del Centro Studi Molisano.
Al termine degli interventi si aprirà uno spazio di discussione e di dibattito con la possibilità di domande e di interventi da parte del pubblico.
“La mattonella di Caravaggio”
Duemilaottocentododici mattonelle, tutte uguali, tranne una. Un unico pezzo con la croce ottagonale di San Giovanni, simbolo dei Cavalieri di Malta, fra le migliaia con la rosa dei venti che ricoprono il pavimento del Chiostro maiolicato dell’Oratorio dei Girolamini a Napoli. La vecchia Titina, con le mani deformate dall’artrosi, pulisce tutti i giorni quel prezioso pavimento e solo lei conosce l’enigma di quell’unica piastrella diversa. Il messaggio e il suo destinatario. Da due secoli la sua famiglia se lo tramanda e per la donna senza figli è giunto il momento di passare il testimone a qualcun altro. Una vicenda che deve rimanere segreta si interseca con la vita di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, esule nella Napoli spagnola fra l’ottobre del 1606 e il giugno del 1607, per sfuggire alla condanna a morte in seguito all’uccisione di Ranuccio Tomassoni. Un anno di vita rocambolesca di un’anima tormentata che nella città partenopea, sospesa tra mito e realtà, realizza opere immortali con le facce e i corpi di quell’umanità dolente che divide con lui i vicoli più malfamati dei Quartieri Spagnoli. Santi, madonne e angeli con il volto del popolo. Col passo del romanziere, Dino Falconio ricostruisce la vicenda umana e artistica del celebre pittore lombardo come il chiaroscuro vivente dei suoi quadri. Le luci si insinuano tra le ombre, come nei capolavori che hanno consacrato Caravaggio all’eternità.
L’autore – Diomede (Dino) Falconio
Diomede Falconio, per gli amici Dino, è notaio dal 2001 e opera a Napoli dal 2004. E’ giornalista Pubblicista dal 1992. E’ direttore responsabile della rivista telematica di cultura politica PARADOX e Presidente di NotarAct – Movimento per l’autoriforma del Notariato. Ha svolto per molti anni attività di docenza nei settori del diritto civile e commerciale presso l’Università Federico II. È stato Presidente del Comitato Notarile della Regione Campania, componente della Commissione legislativa e studi civilistici del Consiglio Nazionale del Notariato, nonché membro della Giunta Nazionale del Sindacato di categoria FederNotai. E’ autore di numerosi contributi su riviste scientifiche e politiche. Molteplici gli interventi in qualità di relatore in convegni. E’ impegnato in campo socio-culturale come presidente degli Antichi Alunni dell’Istituto Pontano dei Padri Gesuiti, coordinatore del Movimento Metropolitano FareRete e Presidente Onorario dell’ANCEM (Associazione Napoli Capitale Europea della Musica) ed è stato per dieci anni consigliere segretario del blasonato Circolo Canottieri Napoli. È autore di altri quattro libri: Minime Capresi (vincitore della menzione al Premio Capri San Michele), Jamme ncopp e sci, Il Tempo delle Diete e Del proibito amor.