La Confesercenti Provinciale di Campobasso aderisce al Protocollo d’intesa per contrastare l’usura e l’estorsione
AS.E.C. Confesercenti Provinciale di Campobasso esprime il proprio plauso per il Protocollo di intesa volto alla prevenzione e al contrasto dell’usura e dell’estorsione, firmato nella mattinata del 7 luglio presso la Prefettura del capoluogo.
“Il problema dell’usura e dell’estorsione – afferma il presidente di AS.E.C. Confesercenti Provinciale di Campobasso, Pasquale Oriente – è vivo in regione già da diverso tempo come dimostrato da diverse ricerche. Tra queste, quella del 2020 pubblicata dal Sole 24 Ore che poneva Isernia al primo posto tra le 106 province italiane per il rischio estorsione e Campobasso al 27° posto. Dopo aver colto quanto sia massiccia la presenza di tali fenomeni in Molise – prosegue Oriente – nel 2020, su iniziativa della Confesercenti provinciale di Campobasso, è stata costituita l’Associazione SOS IMPRESA. Uno strumento che non solo ha l’obiettivo di prevenire la diffusione dell’usura e dell’estorsione ma si occupa anche di aiutare gli imprenditori e i commercianti che ne sono vittima, attraverso strumenti legislativi utili sia in sede processuale che nel proseguo del percorso lavorativo. La firma del Protocollo – afferma Oriente – aggiunge sicuramente un importante tassello per il contrasto dell’usura e dell’estorsione nella provincia di Campobasso, soprattutto in questo periodo storico dominato da un’acuta crisi economica. La pandemia e la guerra in Ucraina, infatti, hanno esposto ancor di più le imprese ad alcuni fenomeni. L’iniziativa, inoltre, conferma la sensibilità che il Prefetto di Campobasso, Francesco Antonio Cappetta, il Procuratore, Nicola D’Angelo, e tutte le Forze dell’Ordine della Provincia hanno verso alcuni temi. La speranza – conclude Oriente – è che gli obiettivi elencati nel Protocollo diventino presto concreti”.