La Cgil sulla riforma della scuola: “Prosegue in Molise la mobilitazione unitaria”

sciopero cgilProsegue senza sosta anche in Molise la mobilitazione unitaria delle organizzazioni sindacali della scuola contro la legge 107/2015.  Nelle scorse settimane abbiamo tenuto assemblee in tutte le scuole della Regione: si è trattato di una bella prova di partecipazione democratica, a cui hanno preso parte tanti lavoratori. Sono state affrontate le problematiche emerse dagli ultimi interventi normativi in materia, che sta determinando un clima di insoddisfazione generale e di massima incertezza.

Su questi temi abbiamo colto nelle assemblee la volontà di non arrendersi dei lavoratori molisani, che ci hanno chiesto di andare avanti e di proseguire la mobilitazione per invertire la rotta e modificare radicalmente la legge.

Le tante criticità della legge sulla scuola vanno corrette e le professionalità del mondo dell’istruzione vanno valorizzate attraverso l’esercizio della contrattazione.

Sono i punti fermi che guideranno le iniziative promosse dai sindacati scuola nel mese di ottobre.

Questo inizio di anno scolastico ci ha visto e ci continuerà a vedere costantemente impegnati nell’informare, proporre e rivendicare cambiamenti su diversi punti di una legge che ha mostrato i propri limiti in termini di fattibilità, equità, coerenza.

Occorre ripartire dalle professionalità della scuola, rispettare il lavoro, ampliare gli spazi di compartecipazione alle scelte. Per questo, sono stati programmati momenti specifici per evidenziare le emergenze riferite ai diversi profili professionali operanti nella scuola.

Il primo appuntamento si è svolto ieri 15 ottobre a Roma, con l’assemblea nazionale dei dirigenti scolastici, in cui, tra le altre cose, è stata chiesta l’eliminazione delle responsabilità improprie derivanti dalla legge 107/2015 e la valorizzazione della collegialità come condivisione di responsabilità nei percorsi decisionali della scuola dell’autonomia.

Altri due appuntamenti sono calendarizzati a breve: il 22 ottobre si svolgerà, sempre a Roma (ore 10 presso il Miur), l’iniziativa centrata sulle problematiche del personale Ata; il 24 ottobre, nell’ambito della mobilitazione nazionale, è prevista un’iniziativa regionale con volantinaggi presso tutte le scuole nelle prime due ore di lezione.

Consegneremo una lettera unitaria con materiali informativi ai genitori, agli studenti, ai membri dei consigli di istituto, indicante le nostre ragioni e le indicazioni per i comitati di valutazione.

Riteniamo necessario coinvolgere nella mobilitazione tutte le componenti della scuola, per promuovere dal basso una idea diversa e alternativa di scuola. Abbiamo il dovere di farlo non solo per la difesa della categoria, ma soprattutto per il ruolo centrale che deve ricoprire la scuola pubblica italiana nel processo di crescita democratica del nostro Paese.

Redazione

CBlive

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