Incendio al Mario Pagano, Bucci incalza la Regione per l’istallazione delle telecamere di videosorveglianza
Il consigliere comunale del Pd, Lello Bucci, ha espresso le più sentite condoglianze nei confronti della famiglia di Domenico De Maria, il custode del Mario Pagano che ha perso la vita, a causa di un malore, durante il rogo di natura dolosa appiccato all’esterno dell’edificio.
“L’atto di coraggio di De Maria, deceduto nell’intento di spegnere l’incendio che si stava sviluppando e consapevole di dover salvaguardare l’incolumità fisica di studenti e insegnanti che dormivano all’interno della struttura, – ha detto Bucci – potrebbe essere presupposto per la concessione, alla memoria, di una medaglia al valor civile”.
“Si spera – ha proseguito l’esponente di Palazzo San Giorgio – che le forze dell’ordine dai filmati della telecamera nei pressi dell’immobile, riescano ad individuare immediatamente l’autore del gesto. Al di là delle motivazioni che hanno portato a tale atto delinquenziale, occorre prendere coscienza che anche Campobasso non è più l’isola felice di un tempo. Bisogna fare i conti con eventi malavitosi che ormai si affacciano con sempre più frequenza nella nostra città”.
“Tuttavia, – sottolinea Bucci – quello che fa rabbia è che il Comune di Campobasso ormai da oltre un anno ha siglato con Prefettura, Regione e forze dell’ordine un ‘patto per la sicurezza’ per aumentare la sorveglianza in città tramite l’installazione di 140 telecamere. Il progetto rientrante nel programma regionale per la videosorveglianza è stato presentato dall’amministrazione comunale in Regione. Purtroppo come tante altre iniziative, il progetto giace inspiegabilmente da quasi un anno presso chissà quale ufficio o assessorato regionale. Il tutto si intende dopo aver utilizzato denaro pubblico per affidarne la progettazione. Le telecamere in città sicuramente scoraggeranno atti delinquenziali e forse avrebbero potuto evitare la morte assurda del custode del Mario Pagano. Peccato – ha poi concluso amareggiato Bucci – che la Regione non ancora riesce a trovare una fetta del suo prezioso tempo per dar seguito al progetto di videosorveglianza, quanto mai importante visti gli ultimi eventi accaduti”.