Inaugurata a Montenero di Bisaccia la nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri

L'inaugurazione della sede dell'Associazione Nazionale Carabinieri a Montenero di Bisaccia
L’inaugurazione della sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri a Montenero di Bisaccia

Inaugurata a Montenero di Bisaccia la nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Un evento molto sentito e partecipato, al quale hanno preso parte, tra le tante autorità civili, religiose e militari intervenute, il Comandante della Legione Carabinieri Molise, Gen. di Brigata Vito Paparella, il comandante Provinciale Tenente Colonnello Marco Bianchi, il Generale di Divisione in pensione Gianfranco Rastelli, il Generale di Brigata in pensione Giuseppe Di Iulio, il Comandante della Compagnia di Termoli, il Maggiore Paolo Nichilo, il Comandante della Compagnia di Larino, il Capitano Raffaele Iacuzio, il Comandante regionale dei Nas Antonio Forciniti, il Comandante della  Capitaneria di Porto di Termoli Antonio Nasti, i comandanti di alcune stazioni limitrofe dei carabinieri, le rappresentanze della Guardia di Finanza, dell’Esercito Italiano, della Croce Rossa, di altre forze armate, dell’Associazione Bersaglieri e di associazioni locali, il presidente della Giunta Regionale del Molise Paolo di Laura Frattura e il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis.

Dopo il ritrovo in Piazza Giovanni XXIII, è stata celebrata la Santa Messa presso la Chiesa di San Matteo Apostolo, presieduta dal Decano dei Cappellani Militari della zona pastorale Abruzzo/Molise, Don Claudio Recchiuti.

Subito dopo il corteo si è diretto presso il Monumento ai Caduti per l’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro. A seguire lo spostamento presso la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri per il tradizionale taglio del nastro e la benedizione.

“Occorre fare i complimenti alla comunità di Montenero di Bisaccia – ha commentato nel corso della cerimonia il Gen. di Brigata Paparella – Io spero che questo bel momento costituisca un seme, un germe che poi possa diffondersi, anche grazie a noi autorità e che venga diffuso nelle altre comunità. I carabinieri in congedo devono essere il collante sociale tra gli organi amministrativi e la popolazione; invito pertanto il sindaco, il comandante della locale Stazione dei Carabinieri e il presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri a stimolarvi ogni giorno in questo percorso, perché il vostro operato è fondamentale. Le associazioni e le istituzioni sono risorse per il territorio e per la popolazione, quindi vanno alimentate. Non sprechiamo questo momento significativo, crediamoci e diffondiamolo, facciamo sì che anche le comunità limitrofe ne godano e creino ulteriori momenti sempre più significativi. Grazie a tutti e ancora complimenti a questa comunità”.

“L’inaugurazione di questa sede – ha detto invece il sindaco Nicola Travagliniche il Comune ha concesso senza indugio alla locale Associazione Nazionale Carabinieri, rappresenta per noi un momento importante perché concretizza il nostro sogno di vedere qui ospitata una delle associazioni di militari in congedo più attive sul nostro territorio, sempre presente nelle manifestazioni di alto valore simbolico del nostro paese. Questa cerimonia si lega idealmente con quella vissuta il mese scorso, quando abbiamo inaugurato, sempre qui, la sede dell’Associazione dei Bersaglieri: il nostro progetto, all’indomani del trasferimento della Stazione dei Carabinieri, precedentemente ospitata proprio in questo edificio, era quello di destinare questi locali alle associazioni dei militari in congedo, in una sorta di continuità ideale con la precedente destinazione d’uso. All’evento attribuisco un valore speciale: per quanto mi riguarda, la concessione di questi spazi all’Associazione Nazionale Carabinieri rappresenta il ringraziamento a tutti gli uomini dell’Arma che ogni giorno compiono in silenzio il proprio dovere per la difesa della Patria, per la salvaguardia delle libere istituzioni e del bene della collettività nazionale. Con il gesto di oggi, quindi, esprimiamo il nostro rispetto e la nostra considerazione per tutti quegli uomini che nella loro vita hanno onorato la propria divisa servendo le istituzioni e che oggi, anche se in congedo, continuano a vivere i valori fondanti dell’Arma dei Carabinieri esaltandone le tradizioni e conservandone le eroiche gesta. Valori che dovrebbero essere di insegnamento per ogni cittadino italiano, e che potrebbero essere di aiuto in un momento di perdita di ideali e di identità all’interno della società odierna. Io spero, quindi, che il rapporto di amicizia e di collaborazione reciproca instaurato con l’Arma dei Carabinieri possa estendersi e rafforzarsi sempre di più anche con l’Associazione che da oggi sarà ospitata in questa sede. In questo senso auspico che tutti voi siate portatori di un messaggio forte nei confronti delle nuove generazioni, affinché queste possano comprendere il valore della propria vita, del rispetto di quella degli altri e del bene comune. Dal canto nostro vi saremo sempre vicini, anche per avviare iniziative di sensibilizzazione su tematiche importanti che vorrete portare all’attenzione della cittadinanza”.

Al termine del suo intervento il sindaco Travaglini ha rivolto un pensiero alla memoria del compianto Maresciallo Pasquale Scarinci e un ringraziamento particolare al comandante della locale Stazione dei carabinieri Alfonso Grande e a tutti i carabinieri che prestano il loro servizio a Montenero, con i quali l’Amministrazione comunale ha instaurato un continuo e proficuo rapporto di collaborazione, nel rispetto dei rispettivi ruoli, a vantaggio della comunità.

Anche il presidente della Giunta Regionale del Molise, Paolo di Laura Frattura, e il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, hanno elogiato i Carabinieri e tutte le Forze dell’Ordine per il loro operato, così come hanno elogiato l’operato e la sensibilità dell’Amministrazione comunale, cha ha concesso questa sede all’Associazione Nazionale dei Carabinieri, la quale sarà di sostegno e di supporto alla popolazione locale.

Redazione

CBlive

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