In casa una piccola centrale di produzione di droga destinata allo spaccio. Arrestato uomo di origine albanese

IMG-20140624-WA0006Arrestato con mezzo chilo di cocaina destinato alla piazza termolese. Un uomo di origini albanesi, ma da tempo residente nella città adriatica è stato trovato in possesso di un piccolo quantitativo di stupefacente, dopo essere stato fermato a bordo della sua auto, dagli uomini del gruppo operativo antidroga, della Guardia di Finanza di Campobasso. La sostanza rinvenuta ha però indotto gli inquirenti a un controllo capillare nell’abitazione del giovane dove è stata scoperta quella che secondo gli investigatori era “una piccola centrale di produzione delle dosi da destinare allo spaccio”.

Durante la perquisizione, grazie al fondamentale apporto del cane antidroga “TASK” e di un’unità cinofila della Guardia di Finanza di Campobasso è stata rinvenuta anche la “mannite”, ovvero una  sostanza chimica utilizzata per  il taglio della cocaina pura, nonché una serie di attrezzature per la preparazione delle dosi.

Oltre alla droga nell’abitazione dell’uomo è stato trovato anche denaro contante per una somma pari a 1600 euro. Soldi che per gli inquirenti sarebbe stato guadagnatI attraverso lo spaccio di droga.

L’attività repressiva portata a termine s’inserisce in un piano d’intensificazione dei controlli in materia di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, predisposti, in continuità col suo predecessore, dal colonnello Paolo D’Amata, che di recente ha assunto la carica di Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso.

L’attenzione operativa degli uomini del G.o.a di Campobasso è rivolta, soprattutto  in questo periodo estivo, lungo la dorsale adriatica della provincia che, come noto, nel periodo vacanziero vede crescere in maniera esponenziale le presenze sul territorio e, conseguenzialmente, anche i rischi connessi all’ordine e sicurezza pubblica.

 

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