Imu agricola, il Governo accoglie le richieste di revisione 2014 e la proroga 2015. Soddisfatto Ruta
Sull’Imu agricola, il senatore molisano del Pd, Roberto Ruta fa sapere come il Governo abbia accolto le richieste di revisione dei criteri per il 2014 e di proroga fino al prossimo 10 febbraio.
“Unitamente al gruppo Pd al Senato della Commissione agricoltura e d’intesa con il capogruppo alla Camera, Oliverio – ha detto l’esponente di palazzo Madama – ho chiesto la proroga dei termini per il pagamento dell’Imu agricola e la rimodulazione dei criteri applicativi. Per l’anno 2014 saranno applicati i criteri di montanità, così come elaborati dall’Istat che esimono tutti i comuni montani, mentre nei comuni parzialmente montani, vengono esentati tutti i terreni di proprietà o in affitto a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti. Con i nuovi criteri 3546 comuni saranno totalmente esenti e 655 parzialmente esenti. Il termine di pagamento per chi non rientra nei parametri di esenzione è posticipato al 10 febbraio”.
“Questa soluzione – ha commentato Ruta – certamente rappresenta una risposta convincente per quanti operano nelle zone montane ed è un traguardo importante. Le questioni amministrative poste dai comuni hanno trovato una prima risposta anche se permangono le difficoltà nei comuni più piccoli per rendere operativa la fase di riscossione dell’Imu agricola. Complessivamente – ha concluso – sono però stati fatti due importanti passi in avanti”.