“Il Novecento, il Molise e la Grande Guerra”, la Regione si prepara a ricordare il centenario del primo conflitto mondiale
“Il Novecento, il Molise e la Grande Guerra”, la Regione si prepara a ricordare il centenario della Prima Guerra Mondiale con una importante e significativa iniziativa di ricostruzione storica, culturale e sociale che vanta la collaborazione dell’Università degli Studi del Molise e dell’Associazione MoliseCinema. Lo annuncia il Presidente della Giunta regionale del Molise, Paolo di Laura Frattura.
Nella sede della Fondazione Molise Cultura di Campobasso si terranno incontri articolati in diverse sezioni tematiche: Storie della Storia; Economia e Società (con un focus su Campobasso agli inizi del Novecento); il ruolo delle donne nella Grande Guerra; il Cinema e la Grande guerra e le grandi rivoluzioni culturali del Novecento (letteratura, arti visive, musica e cinema). Di fama e prestigio assoluti gli ospiti che parteciperanno all’evento in programma nei giorni 20 e 21, 27 e 28 marzo prossimi.
I lavori inizieranno con la lectio magistralis “I conti con la Grande Guerra” dell’insigne giornalista e storico Paolo Mieli e verranno conclusi dal professor Giovanni Sabbatucci con un intervento dedicato a “La Grande guerra e la fine dell’Europa”. Seguirà un dibattito con autorevoli esponenti ed esperti del mondo della cultura.
Gli interventi delle sezioni tematiche avranno come protagonisti docenti dell’Università del Molise, la professoressa Ilaria Zilli, il professor Giovanni Cerchia, il professor Enzo Di Nuoscio e il professor Giorgio Palmieri. Ci saranno ancora il professor Sebastiano Martelli dell’Università di Salerno e il professor Massimo Bignardi dell’Università di Siena. Tra gli altri, prenderanno parte all’iniziativa Vanessa Roghi di Rai Storia, Ermanno Taviani esperto di cinema e Federico Pommier, presidente di MoliseCinema.
Alla fine di ogni sessione saranno proiettati film e corti che hanno raccontato la Grande Guerra.
“Uno straordinario parterre di intellettuali e studiosi che ci aiuteranno a comprendere e contestualizzare meglio un evento che nella sua drammaticità ha segnato profondamente la storia del Vecchio continente”, sottolinea il presidente Frattura.
“Sarà l’occasione – aggiunge il consigliere delegato alla Cultura, Nico Ioffredi –, per contribuire alla conservazione della memoria, perché le guerre, tutte, bisogna ricordarle per riflettere ed elaborare insieme i dati delle catastrofi, prima di tutto umane, che comportano. Nessun oblio, questo il senso, ma conoscenza e studio per evitarne il ritorno”.
Alla manifestazione, cui è stato concesso l’utilizzo del logo ufficiale delle Commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è accreditata come “progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale – struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale” .
Per “Il Novecento, il Molise e la Grande Guerra” il comitato scientifico composto da Ilaria Zilli, Giorgio Palmieri, Adelchi Battista, Antonio Ruggieri e Federico Pommier. L’organizzazione della manifestazione è a cura del direttore del Servizio politiche culturale dell’Assessorato alla cultura, Luciana Smargiassi.