Il Comune di Campobasso al Festival Nazionale dell’Economia Civile
Un’Italia che riparte dai suoi Comuni, dalle strade, dalla mobilità lenta, dal ciclo dei rifiuti, dagli asili nido, dalla qualità dell’aria e dalla partecipazione civile. È questo il Paese che, ripartendo dai territori e dalle piccole realtà, è stato messo in luce nel corso del terzo Festival Nazionale dell’Economia Civile, tenutosi a Firenze all’interno del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Nel corso del Festival si è tenuto il “Premio Nazionale Comuni di Economia Civile”, che ha voluto mettere in luce i comuni virtuosi e attenti alle buone pratiche. Tra i presenti anche il Comune di Campobasso, oltre a quelli di Montegiordano, Rocca Priora, Roseto Valfortore, Rapallo e Sant’Agata Bolognese.
«La città di Campobasso ha fatto dell’amministrazione condivisa il modo per mettere insieme tutte le anime della città, cercando di attuare il profilo di comunità: agiamo sulla base delle richieste che ci arrivano dal terzo settore e non solo dai dati che cerchiamo di rincorrere. Un modo per raggiungere anche chi è irraggiungibile» ha dichiarato Luca Praitano, Assessore alle Politiche Sociali e Sport, Politiche abitative e giovanili del Comune di Campobasso.
Il Comune in quanto ente che rappresenta la propria comunità, curandone gli interessi e promuovendone lo sviluppo, valorizza le libere forme associative mettendo in atto strumenti di raccordo con il Terzo Settore all’interno di processi di programmazione del welfare locale, sostenendo un sistema di rete a partire dai problemi da affrontare, attuando interventi volti alla protezione, conservazione e manutenzione di beni comuni urbani e spazi pubblici.