I ravioloni alla scapolese in diretta Rai. Lo chef Stefano Rufo di nuovo protagonista a La Prova del Cuoco
Si chiude alla Locanda Belvedere la settimana molisana del programma ‘La Prova del Cuoco’, dove le eccellenze enogastronomiche della regione tornano alla ribalta nella televisione nazionale.
Dopo le tappe di Guardialfiera con “i bucatini di San Giuseppe”, San Martino in Pensilis con la “Pampanella”, Carovilli con “Sagne e jerv” e Agnone con le “Ostie”, il tour molisano della famosa trasmissione di Rai 1 si è concluso nell’incantevole scenario naturale di Castelnuovo al Volturno.
Il Programma La Prova del Cuoco che va in onda dal lunedì al venerdì dalle 11,30 alle 13,30 e condotto dalla splendida Elisa Isoardi, si è diretto dunque come ultima tappa in provincia di Isernia, questa volta per conoscere la ricetta e i segreti di un must della cucina molisana, i “Ravioloni alla Scapolese” De. Co.
Il famoso e prelibato raviolo “grande quanto il palmo della mano”, spesso e irregolare, con un ripieno gustoso di formaggio, pancetta, bieta, macinato e spezie, condito con un sugo di capra, è stato così presentato all’Italia intera nella Locanda dello Chef Stefano Rufo, vincitore della Prova del cuoco nel Campanile delle regioni italiane, e realizzato a mano dalla mamma Anna Iannetta, facendo deliziare il palato dei presenti e dell’inviato della Isoardi, Ivan Bacchi.
“La realizzazione del raviolo è nella nostra tradizione un momento conviviale da condividere in famiglia, con la collaborazione persino dei nipoti” – dice Anna, nonna di ben 4 bambini.
La quinta puntata della settimana de ‘La prova del cuoco’ è iniziata parlando di castagne, con la ricetta della chef Diego Bongiovanni.
“Duello all’italiana” di mezzogiorno a seguire e poi il “piatto d’autore” dello chef romano Marco Bottega che ha preparato un piatto raffinato e dal gusto delicato: pappardelle ai funghi porcini e noci.
Alle 11.52 e alle 12.12 in collegamento con il Molise e con Castelnuovo al Volturno per l’appuntamento con le tradizioni italiane ed i piatti tipici, per la nuova rubrica ideata proprio dalla Isoardi.