I molisani del Movimento Cristiano Lavoratori all’Udienza generale di Papa Francesco

Papa Francesco in uno scatto del fotografo Gino Calabrese, presente all'Udienza
Papa Francesco in uno scatto del fotografo Gino Calabrese, presente all’Udienza

“Abbiamo portato  al Papa l’impegno a cambiare noi stessi per cercare di somigliare sempre più a quella ‘Chiesa in uscita’ che Francesco, con tanto amore, ci sta indicando”: con queste parole il Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, descrive lo spirito con cui il Movimento è stato ricevuto in udienza speciale dal Santo Padre.

Un’Udienza che cade in un momento storico di grande fermento per tutto il mondo cattolico, chiamato a percorrere la via del cambiamento per reagire ad “un’economia che uccide in mezzo al Mediterraneo, uccide nelle giornate troppo lunghe dei giovani disoccupati, uccide nei bimbi non nati e negli anziani abbandonati: al Papa offriamo dunque il nostro impegno a cambiare noi stessi per cambiare le cose”, ha aggiunto Costalli. Davanti a tutto questo è sempre più evidente l’importanza sociale del lavoro, tema centrale per il MCL.

Il MCL – presente in forze in Sala Nervi, provenienti da tutta Italia diverse centinaia anche dal Molise, con rappresentanze da diversi Paesi europei, oltre che dal nord e sud America e dall’Australia – ha presentato al Santo Padre “le tante iniziative di cooperazione internazionale che ci vedono da anni impegnati in prima linea in ogni parte del mondo per aiutare i più deboli e indifesi, i poveri, gli emarginati, le vittime della violenza dovuta all’intolleranza e alle guerre”, ha detto ancora Carlo Costalli: “e non per ostentarci ‘buoni e bravi’, ma semplicemente perché nell’occuparsi dell’altro sta il cuore dell’insegnamento cristiano”.

Il fotografo Gino Calabrese all'Udienza di Papa Francesco
Il fotografo Gino Calabrese all’Udienza di Papa Francesco

“Il Movimento è particolarmente attivo anche in Molise – dichiara il Presidente Provinciale Antonio Chiatto – abbiamo intrapreso un’intensa attività di formazione sulla dottrina sociale Cristiana in collaborazione con la Scuola di Formazione Diocesana, senza dimentica il ruolo dei Servizi sociali di Caf e Patronato che svolgiamo nell’ottica del bene comune, lontani da logiche imprenditoriali”.

Al termine dell’udienza speciale, entrando in Basilica passando per la porta Santa il gruppo ha assistito alla Santa Messa celebrata dal  Patriarca Latino di Gerusalemme, Sua Beatitudine Mons. Fouad Twal.

IL REPORTAGE FOTOGRAFICO DI GINO CALABRESE A QUESTO LINK

Redazione

CBlive

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