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Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo, la presidente della IV Commissione, Calenda: “L’attenzione delle Istituzioni è alta. Presto in campo azioni e programmi di intervento in tutti i luoghi di aggregazione sociale”

Il 7 febbraio è la giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo. La fascia di età delle vittime è sempre più bassa  e i numerosi episodi  ne sottolineano  il  carattere di emergenza educativa, a cominciare dalle famiglie  e dalle agenzie di socializzazione secondaria, come le scuole di ogni ordine e grado.

Purtroppo il bullismo colpisce vittime di ogni età e gli autori rientrano spesso nella fascia adolescenziale. nonostante la loro  giovane o giovanissima età, questi ultimi sono in grado di compiere azioni deliberatamente violente, prevaricando non solo fisicamente, ma anche psicologicamente sulle vittime individuate. Accanto alla formula del bullismo si registrano, ormai,  sempre più spesso, anche casi di cyberbullismo. I nativi digitali, che hanno competenze disinvolte con i mezzi di comunicazione e interazione  di massa, hanno messo   a punto pratiche  con cui colpiscono e  feriscono psicologicamente e  profondamente le giovani vittime, tanto da indurle  persino a gesti estremi, come il suicidio.

“L’attenzione delle istituzioni –  spiega il presidente della IV commissione consiliare della regione Molise, Filomena Calenda – è  e sarà incisiva. Nella commissione da me presieduta, si discuterà di una pdl per prevenirne e contrastarne il fenomeno. Entrambe le forme – dice ancora la Calenda – coinvolgono gruppi sociali molto più ampi ed è per questo che metteremo in campo azioni e programmi di intervento in tutti i luoghi di aggregazione  sociale. la prevenzione del bullismo e delle sue varianti  – conclude la Calenda – è possibile, promuovendo le capacità relazionali nel rispetto di se stessi e degli altri. I giovani – l’appello del presidente Calenda –  vanno affiancati nella loro crescita, ma soprattutto è bene evidenziare l’ importanza di  riferire ai propri genitori  o anche  agli insegnanti episodi di prevaricazione,  anche se apparentemente isolati. Ma è altrettanto importante che chiunque sia a conoscenza dell’identità dei soggetti violenti  informi tempestivamente le autorità o le istituzioni competenti. Solo grazie alla sinergia di intenti e di azioni i fenomeni di bullismo e cyberbullismo potranno essere arginati con ottimi successi”.

Redazione

CBlive

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