GAL Innova Plus Larino, Progetto “Territori che fanno la cosa giusta”: visita di studio per le imprese aderenti al “Laboratorio di innovazione territoriale”

Favorire la conoscenza, la diffusione e l’introduzione di soluzioni innovative eco-sostenibili nel sistema delle imprese agricole e agroalimentari attive nell’area leader di competenza è l’obiettivo ambizioso che i Gal della provincia di Campobasso intendono perseguire attraverso il progetto di cooperazione “Territori che fanno la cosa giusta”.

 

10496009_10202708147360531_6918377172371427048_oDiverse le iniziative portate avanti fino ad oggi che hanno trovato una organica promozione con l’attivazione di un “Laboratorio di innovazione territoriale”. Attraverso tale “metodo” sono state selezionate imprese del territorio, successivamente coinvolte in attività di audit e check up aziendali, al fine di poter individuare specifiche innovazioni utili e sostenibili per le realtà imprenditoriali  aderenti, nella logica  di un approccio “on demand” tra realtà aziendali e offerta delle innovazioni.

Nell’ambito di tale percorso lo scorso 28 luglio 2014 i Gal Innova Plus e Molise Verso il 2000 hanno organizzato una visita di studio in alcune realtà campane finalizzata all’approfondimento dell’utilizzo di specifiche innovazioni, cui hanno partecipato imprenditori e professionisti  del settore agricolo e agro-alimentare.

Prima tappa è stata l’AIRMEC s.r.l., azienda che si occupa della realizzazione di impianti innovativi con particolare attenzione per le tecnologie nel settore delle energie rinnovabili. Ingegneri e tecnici dell’azienda hanno presentato ai partecipanti tecnologie innovative relative al minieolico, al mini idroelettrico, alla pellettizzazione e alla sanificazione da micotossine delle derrate alimentari. Seconda tappa un’azienda agricola del beneventano, che ha realizzato una eco-serra con il finanziamento del PSR Campania. Il titolare dell’azienda e il prof. Carmine Nardone hanno descritto gli aspetti innovativi della struttura, che rappresenta una soluzione che integra più tecnologie, quali il fotovoltaico, il mini-eolico, l’illuminazione ad alto risparmio energetico e la depurazione delle acque reflue.

Soddisfatti imprenditori e tecnici che hanno mostrato interesse per tecnologie presentate, percepite come trasferibili sul nostro territori e nelle nostre aziende per uno sviluppo sostenibile delle stesse sia dal punto di vista economico-finaziario che ambientale.

 

 

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