Fondazione Molise Cultura, il Movimento 5 Stelle accusa: “Sandro Arco ancora contrattualizzato e ha chiesto la conversione a tempo indeterminato”
I pentastellati: "Il CdA esaminerà le richieste dell'ex direttore, oggi coordinatore"
Il Movimento 5 Stelle chiede al governatore Paolo di Laura Frattura come mai l’ex direttore generale della Fondazione Molise Cultura, Sandro Arco, stia ancora al suo posto, dopo essere stato esautorato nel gennaio 2017, salvo cambio di mansione sei mesi dopo con un contratto a tempo determinato nel ruolo di coordinatore, con le funzioni di “coordinamento, indirizzo e organizzazione della Fondazione, partecipando anche alle riunioni del consiglio d’amministrazione come consigliere ‘speciale’ della presidente Antonella Presutti”.
“Arco è uscito dalla porta e rientrato dalla finestra”, accusano i pentastellati.
“Sulla governance di Molise Cultura – scrivono i consiglieri regionali Federico e Manzo – ci eravamo lasciati con vari esempi di esternalizzazione servizi tra cui lo scempio del maxi bando da 250 mila euro assegnato alla società Multitasking di Roma per compiti che avrebbe potuto svolgere anche il personale interno alla Fondazione. Guarda caso, dopo la nostra denuncia, il direttore di Molise Cultura, Sandro Arco, è stato defenestrato anzi la giunta fu costretta a cancellare direttamente la figura del direttore”.
“Tuttavia – prosegue la nota – Arco non ha demorso e ha chiesto una reintegra. Così dal 31 agosto scorso è tornato a lavorare in Fondazione con funzione di coordinatore. Lo abbiamo scoperto tramite una richiesta formale di accesso agli atti fatto in concomitanza di una visita in fondazione del nostro portavoce in Consiglio regionale, Antonio Federico, insieme al portavoce M5S al Comune di Campobasso Roberto Gravina e alla portavoce M5S al Comune di Campobasso, Paola Felice, anche componente della Commissione Cultura municipale”.
“Nei verbali del Consiglio d’Amministrazione – accusano gli esponenti del Movimento 5 Stelle – abbiamo scoperto che Arco questa volta ha finanche chiesto precise tutele: il pagamento del premio di produzione degli ultimi due anni, il riconoscimento ferie non godute e la riconversione del proprio contratto a tempo da determinato a indeterminato. Proprio domani, lunedì 5 febbraio, ci sarà la conciliazione e quindi sapremo se Molise Cultura accetterà queste richieste”.
“La questione è anche squisitamente politica – conclude la nota – visto che la Fondazione è promossa e partecipata unicamente dalla Regione Molise. Per questo i nostri portavoce Antonio Federico e Patrizia Manzo si rivolgono al governatore Paolo Di Laura Frattura per fargli qualche domanda: è a conoscenza di quanto sta accadendo in Fondazione? È a conoscenza del fatto che Arco è stato reintegrato? È a conoscenza del fatto che tra poche ore, tramite conciliazione, potrebbe finanche ottenere un contratto a tempo indeterminato?
Sono interrogativi che non possono essere elusi. Sarebbe un pessimo biglietto da visita per la campagna elettorale del Pd”.