Elemosina e commercio abusivo tra le vie di Campobasso, l’assessore Salvatore Colagiovanni: “Al lavoro per ripristinare la legalità. Se dietro ci fosse un’organizzazione criminale?”
“I cittadini iniziano a sentire il peso delle troppe persone che stazionano davanti ai supermercati a chiedere l’elemosina e dei troppi ragazzi, forse minorenni, che da qualche tempo si vedono per le strade di Campobasso che vendono accendini o altri piccoli oggetti”: ad affermarlo l’assessore alle Attività Produttive e alla Polizia Municipale, Salvatore Colagiovanni.
“Un problema che va risolto – prosegue Colagiovanni – e per la cui soluzione mi sto attivando. Oggi, venerdì 17 luglio 2015, ho incontrato la Confesercenti, la settimana prossima sentirò la Confcommercio e tutte le altre associazioni di categoria. E tutti insieme proveremo a trovare una soluzione all’annosa questione”.
“Respingo ogni possibile accusa di razzismo – ha spiegato l’assessore Salvatore Colagiovanni – ma occorre trovare una soluzione perché ce lo chiedono i cittadini. Troppo spesso questi ragazzi, che purtroppo vivono una situazione difficile, importunano le persone che incontrano, chiedendo con insistenza i soldi o provando a vendere i loro oggetti. Non si deve tralasciare che, con molta probabilità, tra queste persone potrebbero esserci situazioni di irregolarità con il permesso di soggiorno e, purtroppo, tra di loro c’è la possibilità vi siano anche minorenni e, soprattutto, che dietro possa esserci qualche organizzazione criminale, che sfrutta i malcapitati arricchendosi ai loro danni. Con le associazioni di categoria – incalza Salvatore Colagiovanni – chiederemo un tavolo tecnico e maggiori controlli, alla Polizia Municipale e a tutte le altre forze dell’ordine. E chiederemo agli organi competenti di verificare le eventuali situazioni di irregolarità, con il permesso di soggiorno e con l’età anagrafica. Chiederemo, in quella sede, il motivo per il quale nessuno, tra coloro che ne hanno la competenza, non si è posto questi problemi. Questa operazione la porterò avanti nell’ottica di quella maggiore sicurezza che, oggigiorno, chiedono i cittadini, che hanno il diritto a non essere importunati da chi chiede l’elemosina o da chi vende, irregolarmente, qualsiasi tipo di merce tra le vie della città”.