Edificazione da quasi trecentomila metri quadrati, il Consiglio comunale dice no all’unanimità
Un voto all’unanimità dei presenti, ventidue, quello espresso dal Consiglio comunale di Campobasso, che ha bocciato la proposta di edificazione in contrada Conocchiole e Tappino dove il consorzio ‘Napoli 18’ aveva presentato l’iniziativa di voler costruire alloggi, locali commerciali e uffici direzionali, per un totale di circa 495, su un’area di 276mila metri quadrati.
“L’intervento costruttivo localizzato su una vasta superficie di mq. 275.528 con la previsione di 495 alloggi oltre a locali commerciali per mc. 66.156 e uffici direzionali per mc. 6.300 circa, comporterebbe un collasso del contesto urbano a destinazione agricola, in relazione ad un carico insediativo residenziale di circa 2.000 persone oltre ad un indotto delle attività commerciali e direzionali stimabili in circa 3.000 utenti giornalieri, non adeguatamente supportati dalle attuali infrastrutture e non sostenibili dalle risorse comunali”: questa è una delle motivazioni che hanno spinto l’assise a respingere la proposta.
Un progetto dal forte impatto ambientale, considerata la vasta area interessata e la grande quantità di cemento che avrebbe cambiato il volto alla zona.
“La politica urbanistica dell’amministrazione comunale di Campobasso – si legge nella delibera di non accoglimento – punta a un recupero del tessuto urbanistico, mediante azioni di riorganizzazione delle infrastrutture e la previsione di nuove aree di riserva pubblica a sostegno delle abitazioni esistenti, evitando l’occupazione di nuove aree del territorio”.