Diga del Liscione, l’allerta resta alta. Via libera allo scarico di fondo controllato
Si è riunito questa mattina, martedì 24 gennaio, in Prefettura a Campobasso il Centro Coordinamento Soccorsi con la partecipazione dei rappresentanti delle Forze di polizia, di Molise Acque, del Servizio di protezione civile regionale, della Provincia di Campobasso, dei Vigili del Fuoco e dell’Anas per valutare la situazione complessiva connessa alle consistenti precipitazioni piovose che hanno interessato la provincia ed al contestuale scioglimento delle nevi accumulatesi al suolo. In particolare, Molise Acque e il Servizio di Protezione Civile regionale hanno svolto un’attenta disamina delle condizioni dell’invaso del Liscione anche in relazione alle evoluzioni della portata del fiume a valle della Diga.
In considerazione dei dati rilevati che evidenziano un innalzamento del livello dell’invaso, sebbene già in significativa tendenza decrescente e comunque in un contesto di sicurezza, a fronte di una situazione a valle che, allo stato, non appare di particolare criticità, è stata condivisa la valutazione di incrementare lo scarico di fondo della Diga, fermo restando il costante monitoraggio di ogni evoluzione per gli immediati eventuali interventi consequenziali.
Quanto sopra nell’intento di anticipare, a scopo cautelativo e di prevenzione, la risoluzione della situazione derivante dal livello della Diga mediante una strategia volta al mantenimento di una condizione di equilibrio.
L’incremento dello scarico di fondo ha comportato l’attivazione del piano di emergenza vigente per l’invaso di “Ponte Liscione” ed è stato pertanto diramato l’avviso di preallarme a tutti i soggetti coinvolti, tra i quali i Sindaci dei Comuni più direttamente interessati, gli Enti proprietari delle strade e le Forze di Polizia territoriali per la necessaria attività di vigilanza.
In un contesto di sinergica condivisione, i dati sulla evoluzione del fenomeno saranno costantemente analizzati anche per eventuali interventi di correzione della manovra.