Delitto Luca Varani, trent’anni fa il regista Campanella aveva previsto tutto: è quanto sostiene lo scrittore molisano Emanuele Pecoraro sul film “La trasgressione”
Emanuele Pecoraro, originario di Bagnoli del Trigno, studioso di cinema e autore, tra l’altro del recente “Marco Ferreri, l’uomo contro”, un saggio, pubblicato dalla Lithos, dedicato al grande cineasta scomparso, sostiene che una pellicola realizzata nel lontano 1986 ed uscita nelle sale cinematografiche l’anno successivo, anticipi in maniera incredibile le dinamiche criminali e le relative motivazioni psicologiche alla base dell’efferato omicidio di Luca Varani, lo sconcertante caso di nera che sta sconvolgendo l’opinione pubblica in questi giorni.
Si tratta del film “La trasgressione” (titolo originario: “Cattivi Pierrot”), scritto, prodotto ed interpretato da Pierfrancesco Campanella.
Per pura coincidenza, in questi giorni, Pecoraro sta ultimando la stesura di un libro dedicato proprio a Campanella, intitolato “Un artista fuori dal coro”, e sta visionando tutte le opere che in qualche modo lo riguardano.
“La trasgressione” è la storia di due giovani apparentemente “normali”, venuti casualmente in contatto, che trovano sublime realizzazione nell’uccidere barbaramente delle persone che incontrano sul loro cammino, senza apparente motivo. L’assoluta gratuità dei loro gesti, in un contesto di banale quotidianità, è da ricercarsi nell’esigenza di dare una compensazione alle rispettive frustrazioni. Fragilità, alienazione, impotenza, mancanza di valori danno quindi la stura alla violenza più incontrollata. Il tutto “condito” con droga, sesso estremo e perversioni di ogni tipo.
Una storia che all’epoca fece scandalo ed ebbe molti problemi con la censura, che riteneva la trama troppo inverosimile. Ma, qualche volta, la realtà supera la fantasia e la cronaca di oggi sta lì a dimostrarcelo.
L’opera ideata da Pierfrancesco Campanella ebbe comunque un grande riscontro all’estero ed anche in tempi recenti è stata rieditata negli USA in versione dvd, col titolo “Transgression”, distribuito dalla CAV Distributing Corporation.
Piccola curiosità: nel film “La trasgressione” debuttava come attrice Rosanna, primogenita del grande comico pugliese Lino Banfi. Oggi Rosanna Banfi è apprezzata interprete di molte fiction televisive di grande successo.