Corte d’Appello di Campobasso, anche i sociologi dicono ‘NO’ alla soppressione e aderiscono al Comitato unitario
Nel corso dell’assemblea dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento del Molise, tenutasi il giovedì 31 marzo a Campobasso, è emersa la volontà, da parte di tutti i soci, di aderire al Comitato unitario contro la soppressione della Corte d’Appello di Campobasso. “Tale decisione, – fanno sapere i sociologi molisani per conto del presidente Gianluca Tramontano – si inserisce in un contesto ormai consolidato di partecipazione di tutta la comunità regionale, che vede la presenza tra gli altri di magistrati, parlamentari, sindaci e presidenti di tutti gli Ordini professionali e di associazioni di volontariato, clero e società civile, vuole contribuire, per quanto possibile, ad aumentare il peso di questo fronte comune contro una decisione, ormai molto più che paventata, che metterebbe a rischio l’intero sistema regione Molise”.
“La soppressione della Corte d’Appello, infatti, – prosegue Tramontano – oltre all’automatica cancellazione di altri Uffici giudiziari direttamente e indirettamente ad essa collegati, porterebbe alla chiusura di ulteriori uffici pubblici periferici istituiti su base regionale o provinciale. Insomma, come evidenziato più volte dal Comitato, ci troveremmo di fronte ad un perverso effetto domino, la cui inevitabile conseguenza sarebbe la drastica riduzione della popolazione e, conseguentemente, la crisi di uffici e servizi pubblici e privati presenti sul territorio. Non è difficile immaginare, poi, le ripercussioni su commercianti, imprenditori, liberi professionisti, insomma, sulla società in generale. Ed è proprio per evitare tutto questo, che il Dipartimento del Molise dell’Associazione Nazionale Sociologi, si schiera, – conclude la nota – in maniera netta e convinta, col Comitato unitario, al fine di rendere sempre più evidente la contrarietà di tutto il tessuto sociale molisano a questa decisione nefanda”.