Coronavirus, l’Associazione ‘Uniti per la Costituzione’ manifesta gratitudine per chi lavora all’emergenza
L’associazione Uniti per la Costituzione vuole manifestare la profonda gratitudine nei confronti dei tanti che in questa drammatica situazione stanno lavorando alacremente per salvare il nostro Paese e sostenere tutti coloro che, in base alle regole emergenziali stabilite dal Governo, devono rimanere in casa. Intende inoltre recapitare alla cittadinanza le seguenti riflessioni.
L’emergenza Coronavirus sta generando una serie di ingenti problemi, non solo di carattere sanitario. Accanto alla garanzia del diritto alla salute – l’unico che la Costituzione definisce esplicitamente fondamentale – si pongono le questioni del sostegno delle persone che sono in difficoltà economica e, più in generale, della tenuta del sistema democratico, che in momenti di emergenza è naturalmente messo a dura prova. Sotto questi aspetti, la nostra Costituzione indica la strada: “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia una vita libera e dignitosa” (art. 36); “i lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria” (art. 38).
È chiaro come i nostri Costituenti abbiano voluto assicurarsi che, nell’Italia repubblicana, fosse garantita la libertà dal bisogno, che nessuno rimanesse privo dell’essenziale, in virtù dei principi di dignità e giustizia. Uno Stato democratico è molto più fragile di uno Stato autoritario, poiché per poter funzionare deve contare molto sul senso civico e sulla responsabilità dei cittadini, che rispettandone le regole ogni giorno ne rinnovano la vitalità. Questo equilibrio delicato si rompe se ai cittadini manca l’essenziale, se dunque non è loro assicurata “una vita libera e dignitosa”. Pertanto, diritto alla salute, libertà dal bisogno e sistema democratico si tengono insieme: bisogna occuparsene congiuntamente, garantendoli appieno. Costi quel che costi. Non è il momento di fare i conti, è il momento di lavorare per salvarci, tutti insieme. Ma anche su questo la Costituzione ci indica la strada: chi ha di più deve dare di più, secondo il principio della progressività (art. 53). Dobbiamo tutti vigilare affinché la strada indicata dalla Costituzione sia percorsa con determinazione e scrupolo.