Coppa del Mondo della Gelateria, ai nastri di partenza a Rimini anche un team molisano, chiamato a rappresentare l’Italia
Saranno 70 i professionisti selezionati per partecipare alla 7^ edizione della Coppa del Mondo della Gelateria. Quattordici i team provenienti da Argentina, Australia, Germania, Giappone, Italia, Marocco, Messico, Polonia, Spagna, Svizzera, USA, con le new entry Cile, Uruguay e Singapore.
A rappresentare l’Italia in questa finale sarà il team molisano del riccese Antonio Capuano che, nel 2015, è stato campione Italiano di Pasticceria /Cioccolateria/Gelateria –“Sigep Gelato d’Oro” svoltasi a Rimini.
La competizione si svolgerà dal 23 al 25 gennaio, in uno spettacolare allestimento della hall Sud del Sigep, sempre a Rimini.
Ogni squadra sarà composta da un gelatiere, un pasticciere, un cuoco e uno scultore del ghiaccio e sarà guidata da un team manager – allenatore di elevato spessore professionale che farà parte della Giuria tecnica, cui sarà affiancata una Giuria artistica.
Come detto, per l’Italia in finale ci sarà il team tutto molisano capitanato da Antonio Capuano (riccese doc, pasticciere) e composto dal Team manager Diego Crosara, dallo Scultore di ghiaccio Amelio Mazzella di Regnella, dal cuoco Alberto Carreta e dal Gelatiere Luigi Tirabassi.
Antonio Capuano è un grande esperto di pasticceria e di concorsi di livello nazionale ed internazionale, che negli anni lo hanno portato a grandi risultati e collaborazioni.
Un professionista di spessore, che si diverte a trasmettere tutta la sua passione ed il suo “sapere” partendo sempre da una base che è la qualità delle materie prime utilizzate e la bravura nei dettagli che da sempre lo distingue nel settore della pasticceria e non solo, coniugando sempre gusto ed estetica. Inoltre collabora come docente in numerose e rinomate scuole del settore.
Antonio Capuano, giustamente orgoglioso dei suoi successi dice: “Sono un pasticciere, un artigiano del dolce, innamorato del mio lavoro. Sono riuscito a trasformare la mia passione in un mestiere, che mi piace definire nobile; un mestiere che mi dà la possibilità di esprimere sensazioni, emozioni e creatività. Mi ritengo una persona “pulita”, corretta e professionale: mi piacciono le sfide, mettermi alla prova e capire fin dove posso arrivare. Da qui nasce la voglia di partecipare a concorsi nazionali e internazionali: la preparazione, la conoscenza, l’adrenalina, il relazionarsi agli altri sono energia vitale per la mia professione e per me stesso. Credo che questo concorso sia uno dei più difficili e impegnativi del settore dolciario, siamo una miscela di categorie, quattro folli che si trovano nella stessa barca, ma con un unico obbiettivo: vincere la coppa del mondo di gelateria”.
Le 14 nazioni si confronteranno in sette prove e a ciascuna squadra è stata data, dalla direzione della Coppa, la libertà di scegliere il tema da seguire. Oltre alla tecnica, al gusto e alla presentazione quindi, sarà valutata anche l’attinenza al tema prescelto.