Ambrosio chiede la convocazione della commissione al personale per il problema della carenza di dipendenti del Comune di Campobasso
“Può un motore a quattro cilindri funzionare a tre? Ovviamente la risposta è no, anche se è ciò che accadde ormai da anni alla “macchina” comunale che a fronte di una dotazione organica di 388 dipendenti “funziona” con sole 285 unità, scontando un sotto dimensionamento drammatico di personale che si riverbera a livello organizzativo, funzionale ed in termini di carichi di lavoro e di servizi”. A scriverlo, in una nota stampa, è il consigliere comunale dell’UdC, Michele Ambrosio, parlando dell’organico in servizio al Comune di Campobasso.
“Le carenze maggiori, stante la ricognizione operata dagli uffici, si registrano – scrive Ambrosio – soprattutto nella settima qualifica funzionale quadri (categoria “D”) con un pesante sotto organico del 40% e nella Polizia municipale con una debacle del 35% – sulla carta addirittura meno 50% – tenuto conto del parametro, previsto per il Corpo, di almeno una unità ogni 500 residenti. Una fotografia allarmante se si considera che solo nel 2015 sono stati ben 12 i dipendenti che hanno lasciato palazzo San Giorgio, mentre il futuro è altrettanto preoccupante con la previsione di ulteriori 11 pensionamenti (sette nel 2016 e quattro nel 2017) stante la delibera di programmazione triennale, liberando risorse assunzionali per 300mila euro, l’equivalente di dieci posti per lo più già pianificati”.
“Su tali premesse, ho chiesto – conclude Ambrosio – la convocazione urgente della commissione al personale, sia per affrontare il tema della dotazione del personale e della programmazione delle assunzioni, sia per una verifica con i dirigenti sulle criticità degli uffici, settore per settore, con riferimento ai profili necessari per il benessere organizzativo e per la migliore funzionalità in ordine ai servizi da erogare ai cittadini”.